Torna a febbraio “Alta Formazione DPO”, il corso specialistico per DPO (Data Protection Officer), organizzato annualmente da Inveo, organismo di certificazione GDPR, con il patrocinio dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali.
Cinque giorni di studio analitico per tutti i responsabili della protezione dei dati, dedicato all’esplosione conoscitiva in ambito tecnico e giuridico delle competenze e dei compiti che i DPO sono chiamati a svolgere.
Un ruolo cruciale
Il DPO è colui che lavora in sinergia con il titolare del trattamento, affinché quest’ultimo eviti errori di gestione in ambito data protection e prenda decisioni che non vadano in contrasto con il Regolamento europeo.
Un’ attività di robusto supporto specialistico che il DPO potrà svolgere con verifiche programmate e sulla base della corretta conoscenza della normazione tecnica.
Tutto ciò che deve saper fare
Il DPO è chiamato ad essere un faro nel monitoraggio sistematico della gestione del rischio e a fornire un parere sulla valutazione d’impatto riguardante i rischi sui diritti e le libertà dell’interessato. Tutto questo passa attraverso una conoscenza adeguata delle norme ISO che le disciplinano.
Non è tutto, il DPO deve supportare il titolare del trattamento nel conseguimento dell’accountability ed essere in grado di trasmettere le differenze tra i modelli di certificazioni disponibili e capace di pianificare gli audit dei sistemi di gestione.
Borsa di studio Buttarelli
Come ad ogni sessione, sono previste due borse di studio per giovani DPO dedicate alla memoria di Giovanni Buttarelli, ispiratore della cultura europea condivisa sulla data protection. Il corso è riconosciuto dal Consiglio nazionale forense.
Per consultare il programma e ricevere informazioni visitare la pagina: www.in-veo.com/it/formazione/altaformazionedpo