Fermate dell’autobus che dialogano con i cittadini, percorsi dedicati per chi vuole andare a lavoro a piedi, sensoristica diffusa, applicazioni mobili avanzate e molto altro è quanto contenuto nel progetto Manchester Smarter City approvato dall’amministrazione pubblica cittadina.
Riconosciuta dal Governo come ‘UK demonstrator city’, Manchester ha avviato numerosi progetti pilota per l’innovazione urbana, la mobilità intelligente, l’egovernment, l’inclusione sociale, la riduzione del tasso di inquinamento.
Gli investimenti (che andranno a valere sul programma IoTUK) ammontano a 10 milioni di sterline e sono tutti destinati alla promozione e la diffusione dell’Internet of Things. Cittadini e imprese avranno modo di conoscere e provare le nuove soluzioni per la smart mobility, il controllo della qualità dell’aria, il car & bike sharting, le ‘commuter routes’ per spostamenti pedonali urbani, l’accesso alle aree attrezzate per l’attività fisica, i sistemi di sensoristica cittadina, l’illuminazione intelligente e sostenibile (Led, smart lighting).
Nello specifico, i finanziamenti sono stati riconosciuti per il progetto “CityVerve”, frutto della Greater Manchester Local Enterprise Partnershipe, e le sue quattro aree di applicazione dell’Internet delle Cose:
- sanità
- trasporti
- efficienza energetica e tutela dell’ambiente
- smart community e promozione della cultura.
“Abbiamo la possibilità di fare esperienza dell’innovazione tecnologica applicata al vissuto di tutti i giorni – ha dichiarato Richard Leese, Primo cittadino di Manchester – è una grande opportunità per i cittadini e le imprese, che avranno modo di sperimentare il netto miglioramento della qualità della vita, un nuovo modello di business, nuove professioni e i tanti modi creativi di utilizzare la tecnologica per semplificare la quotidianità”.
Grazie alle soluzioni smart city e Internet delle Cose, ha spiegato il sindaco della città britannica in una nota ufficiale, “possiamo accelerare sui piani per la crescita economica, l’aumento dell’occupazione, la tutela delle aree verdi, il miglioramento della qualità dell’ambiente, i servizi sociali e il rinnovamento dell’amministrazione pubblica”.