La crescente l’attenzione per la sicurezza delle infrastrutture critiche e la necessità di conformarsi a sempre più rigidi standard normativi, sono i fattori che più di altri stanno guidando il mercato mondiale della cybersecurity applicata all’Internet of Things.
Un settore che, secondo MarketsandMarkets, vale oggi già 7,9 miliardi di dollari.
Entro il 2021, si legge nel nuovo Rapporto “Internet of Things (IoT) security market by technology, industry vertical and application – Global forecast to 2021”, il mercato della sicurezza dell’Internet delle cose arriverà a raggiungere un valore complessivo di 36,95 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo (Carg) superiore al 36%.
I settori chiave del mercato IoT security, secondo lo studio, sono: networking, cloud, applicazioni multicanale, l’accesso degli utenti ad applicazioni e dati critici, big data, dati personali, dispositivi connessi in rete, raccolta/condivisione di informazioni sulle minacce (threat intelligence), rilevazione di accessi non autorizzati e attività dannose (Ips/Ids) riguardo a reti, sistemi e hardware.
L’uso diffuso di dispositivi connessi in rete ed interconnessi tra loro, la network security, le reti domestiche e aziendali, sono i microsettori che mostrano già oggi la crescita più consistente.
Nei prossimi anni toccherà alla sicurezza per i servizi bancari e assicurativi (Bfsi), nello specifico la banca online e su rete mobile (internet & mobile banking), sempre più caratterizzati dall’automazione IoT e quindi più esposti agli attacchi informatici.
Alla fine dell’anno in corso, il Nord America sarà il mercato più grande del mondo per la IoT security, mentre quello con il tasso di crescita più rapido sarà quello asiatico.