L'avviso

Internet of data, a Torino un bando per le reti IoT

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Si può partecipare fino al 20 maggio 2017. Obiettivo: integrare la nuova infrastrutture dell’Internet of Things & Data all’economia reale della città.

I grandi flussi di dati, di cui spesso sentiamo parlare sotto il nome di big data, sono generalmente generati dal mondo delle “cose” (o Internet of things, come telecamere, sensori di traffico, centraline meteo) e dal mondo delle persone (Internet of people, ad esempio i tweet e l’uso delle mobile apps).

In accordo con quanto previsto dall’Agenda Digitale europea, la Città di Torino ha da tempo avviato il percorso per la sua trasformazione in una smart city per migliorare significativamente la vivibilità del territorio e la sua competitività nei confronti degli altri grandi agglomerati urbani.

In tale contesto, l’amministrazione del capoluogo piemontese, guidata dalla Sindaca Chiara Appendino, ha pubblicato il bando per iniziative e soluzioni tecnologiche innovative in ambito Internet of Things (IoT), Internet of Data (IoD) e Smart City.

La scadenza per presentare le domande è fissata al 20 maggio 2017.

Anche per la realizzazione dell’Agenda digitale regionale e urbana, come precisato dalla delibera della Giunta comunale del 21 marzo scorso, la Città intende definire, valutare e avviare una o più reti per la connessione di sensori, utilizzabili anche come infrastruttura da parte di aziende e startup per la realizzazione di servizi pubblici o privati.

Il modello insito nell’avviso può essere così sintetizzato:

  • definizione e costruzione di una infrastruttura di connettività utile all’impianto di sensori per il monitoraggio di parti estese del territorio cittadino;
  • alimentazione di una piattaforma per la gestione di grandi masse di dati, strutturati e non strutturati, anche con i dati forniti dai sensori;
  • utilizzo dei dati da parte della Pubblica Amministrazione per attività di programmazione e monitoraggio, ma anche come open data disponibili per soggetti diversi dalle Pubbliche Amministrazioni;
  • apertura della infrastruttura (IoD) ad attività commerciali, nonché alle start up tecnologiche che intendono sperimentare nuovi servizi.

In particolare, i progetti potranno riguardare tematiche quali l’analisi, la gestione, il monitoraggio e la manutenzione efficiente:

  1. delle risorse della città (quali acqua, aria, verde pubblico, energia, e… );
  2. del movimento efficiente di mezzi, merci e persone;
  3. dell’analisi di fenomeni ambientali;
  4. lo sviluppo di servizi integrati per la città, compresi interventi volti a rafforzare le competenze professionali, con particolare attenzione ad interventi rivolti all’inclusione sociale ed alle
  5. categorie deboli.

Le ricadute attese saranno legate:

  • allo sviluppo di innovazione tecnologica e sociale;
  • all’attrazione e la creazione di nuove aziende;
  • allo sviluppo di competenze legate al tema dell’IoD e IoT sul territorio;
  • all’efficienza dei servizi per il cittadino

L’obiettivo del bando è quello di individuare una o più aziende interessate ad effettuare investimenti a loro carico su aree estese della città, non limitandosi quindi a singole sperimentazioni puntuali, per la messa in esercizio di infrastrutture e servizi basati su tecnologie IoT e reti a banda stretta. Resta inteso che l’Amministrazione valuterà con attenzione anche proposte relative ad ambiti collegati a tali tecnologie, quali, a mero titolo esemplificativo, l’incremento delle competenze professionali e scientifiche del territorio o la gestione e l’analisi di big data.

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