EGEA editore
Pubblicato: 19 marzo 2015
Pagine: 248
ISBN: 9788823834255
Prezzo: € 22,00
Oggi che internet è arrivato a collegare quasi tutti e tutto sul pianeta, sostenere che si tratti di uno strumento capace di democratizzare gli aspetti positivi dell’umanità e disgregare quelli negativi, creando un modo più aperto e paritario, è una falsa promessa.
Di fronte alle tante domande in sospeso – di natura economica, sociale, politica, culturale – sull’odierna società interconnessa, tutti hanno una risposta pronta sul perché tante di quelle promesse non si siano realizzate.
Tali risposte, più o meno coerenti e praticabili, si pongono come comprensibili rimedi alla frantumazione collettiva e al dissesto economico della società e sono esse stesse, in un certo senso, la testimonianza del perché internet non è la risposta. Almeno, non ancora. Almeno fino a quando non avremo affrontato la sfida di dare una forma corretta ai nostri strumenti in rete prima che siano loro a plasmarci.
Andrew Keen, definito dalla rivista GQ come uno dei 100 uomini più connessi al mondo, è uno dei più famosi e discussi guru di internet. Veterano della Silicon Valley, ha fondato nel 1995 Audiocafe.com, una delle prime attività di business (vincenti) legate al web. Oggi è direttore esecutivo di FutureCast, scrittore e imprenditore. Ha pubblicato The Cult of the Amateur e ha già tradotto per Egea Vertigine digitale. Fragilità e disorientamento da social media.