Prenderà il via domani la tre giorni Usa del sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli che, in qualità di presidente di turno del Consiglio dell’Ue per le Tlc, incontrerà mercoledì a Washington Lawrence E. Strickling, responsabile per la comunicazione e l’informazione del Dipartimento del Commercio dell’amministrazione Obama, con il quale discuterà della partecipazione dell’Europa al processo di trasformazione di ICANN, l’ente che gestisce Internet sotto l’egida del governo Usa.
Proprio il ruolo dell’Icann, sarà al centro dell’incontro: Giacomelli forte del mandato ricevuto all’ultimo Consiglio informale dell’Ue per le telecomunicazioni di Milano, presenterà la posizione dell’Europa che chiede l’evoluzione della gestione di internet verso un modello “multilaterale aperto e trasparente” e una governance della Rete multistakeholder, quindi non affidata solo ai governi.
Il tema della governance di internet è riesploso nei mesi scorsi anche in seguito alle polemiche che si sono scatenate in Europa sull’assegnazione dei domini .wine e .vin che ha portato l’ex Commissario Neelie Kroes a ribadire la necessità di riformare l’attuale modello di governance di internet e di parlare a una sola voce per superare una gestione troppo ‘Usa-centrica’ del web.
Sotto pressione anche per via dello scandalo Datagate, in seguito al quale la Commissione europea ha chiesto con forza una “transizione verso un modello più globale che consenta allo stesso tempo di proteggere la natura aperta e multi-stakeholder della governance di internet”, nel marzo scorso il Dipartimento per il commercio Usa ha annunciato un “processo di transizione” della gestione dei domini alla comunità globale di Internet, i cui effetti, però, tardano a concretizzarsi.
A luglio, quindi, il Senato francese ha presentato una proposta formale per rifondare l’ICANN – l’ente non profit che si occupa attualmente della gestione di internet – e trasformarlo in un World ICANN (WICANN), che sarebbe responsabile davanti a un Consiglio Mondiale di Internet.
Net neutrality
Il sottosegretario Giacomelli affronterà anche il tema della Net neutrality, sul quale oggi è intervenuto anche il presidente Barack Obama che ha affermato che “non si può consentire ai fornitori di servizi internet di restringere l’accesso o di decretare vincitori e vinti del mercato dei servizi online”.
Del tema della net neutralty si discuterà anche nel prossimo Consiglio dell’Ue per le telecomunicazioni del 27 novembre, a presidenza italiana.
La tre giorni di Giacomelli proseguirà in New Jersey, dove si terrà l’incontro col vicepresidente per gli Affari internazionali di AT&T, Eric Loeb, e si concluderà con la visita allo YouTube Space di New York, a Chelsea.
Del tema della net neutralty si discuterà anche nel prossimo Consiglio dell’Ue per le telecomunicazioni del 27 novembre, a presidenza italiana.
La tre giorni di Giacomelli proseguirà in New Jersey, dove si terrà l’incontro col vicepresidente per gli Affari internazionali di AT&T, Eric Loeb, e si concluderà con la visita allo YouTube Space di New York, a Chelsea.