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Internazionalizzazione PMI, nuovi finanziamenti dalla Regione Veneto

La Regione Veneto intende sostenere il tessuto imprenditoriale delle PMI venete nello sviluppo di processi e di percorsi di internazionalizzazione che prevedono l’accesso o il consolidamento nei mercati esteri.

Attraverso il presente bando la Regione sostiene il ricorso a servizi di supporto all’internazionalizzazione da parte delle imprese manifatturiere.

Con tale iniziativa, il risultato atteso è l’incremento sia della vocazione all’esportazione che del livello di internazionalizzazione delle PMI e, più in generale, un incremento del grado di apertura commerciale del comparto manifatturiero operante sul territorio regionale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese compresi i consorzi, le società consortili e le società cooperative. 

Le imprese per poter accedere ai contributi devono svolgere un’attività, principale o secondaria, appartenente alle seguenti sezioni: C “Attività manifatturiere”, F “Costruzioni”, I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”, J “Servizi di informazione e comunicazione.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti che prevedano l’acquisizione, da parte del soggetto richiedente, di servizi specialistici per l’internazionalizzazione tra quelli di seguito indicati. 

Per la realizzazione del progetto è possibile selezionare fino ad un massimo di 4 diversi servizi specialistici (A.1; B.1; B.2; C.1), con importi cumulabili tra loro.

A.1 – PIANIFICAZIONE PROMOZIONALE

B.1 – PIANIFICAZIONE STRATEGICA

B.2 – SUPPORTO NORMATIVO E CONTRATTUALE

C.1 – AFFIANCAMENTO SPECIALISTICO (temporary Export Manager – TEM).

sono ammissibili le spese pertinenti al progetto proposto e direttamente imputabili alle attività previste nel progetto medesimo, che rispettano il principio della congruità della spesa, sostenute e pagate dal soggetto che ha presentato la domanda di concessione del sostegno.

Entità e forma dell’agevolazione

L’ammontare di spesa massima ammissibile al sostegno, derivante dalla somma delle spese preventivate su ciascun servizio specialistico selezionato, non potrà essere superiore ad euro 50.000,00.

L’intensità del sostegno è concesso nella forma di contributo in conto capitale, calcolato sull’ammontare della spesa ammessa. L’intensità, espressa in termini percentuali, è differenziata in relazione alle diverse tipologie di servizi specialistici:

A.1 – PIANIFICAZIONE PROMOZIONALE: contributo pari al 40% delle spese ammissibili

B.1 – PIANIFICAZIONE STRATEGICA: contributo pari al 40% delle spese ammissibili

B.2 – SUPPORTO NORMATIVO E CONTRATTUALE: contributo pari al 30% delle spese ammissibili

C.1 – AFFIANCAMENTO SPECIALISTICO (temporary Export Manager – TEM): contributo pari al 50% delle spese ammissibili.

La dotazione complessiva della misura ammonta a 3 milioni di euro.

Scadenza

La misura prevede tre periodi di apertura:

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