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Interferenze Tv, tempo fino a domani per rottamare le frequenze

C’è tempo fino a domani, martedì 1° dicembre, per poter presentare al Ministero dello Sviluppo economico le domande per accedere ai compensi previsti per chi rilascia volontariamente le frequenze televisive ritenute interferenti con i Paesi esteri confinanti.

E sempre entro domani dovranno essere presentate le manifestazioni di interesse da parte di coloro che eserciscono frequenze escluse dalla pianificazione e che intendano proseguire l’attività di operatore di rete.

Il tutto è previsto dalla determina direttoriale, pubblicata il mese scorso dal MiSE, con cui vengono definite le procedure, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico e del Ministero dell’Economia del 17 aprile scorso.

In linea anche con la Delibera Agcom 480/14/CONS che modifica il piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale DVB-T.

La determina stabilisce che la compilazione delle domande deve avvenire, a pena di esclusione, seguendo la procedura online prevista dal sito www.rilasciofrequenze.it.

Lo scorso due novembre il MiSE ha avviato il Piano per la ‘rottamazione’ delle frequenze interferenti, mettendo a disposizioni delle tv locali 50 milioni di euro.

 

La decisione del TAR del Lazio

Lo scorso 13 novembre, il TAR del Lazio rispondendo al ricorso depositato il giorno prima dai rappresentanti legali di alcune tv locali, ha accolto la domanda e sospeso l’efficacia dell’articolo 3, comma 4, del decreto direttoriale per la parte in cui non ammette “domande di partecipazione condizionate ad alcune evento o azione”.

Per il resto, l’intera procedura prevista per la rottamazione volontaria delle emittenti locali prosegue regolarmente, così come restano validi i termini per la presentazione delle domande.

Restano però ancora diversi nodi da sciogliere a parte i già considerati rischi di possibili contenziosi sugli indennizzi previsti.

Quando saranno assegnate le frequenze dell’ex beauty-contest?

Aeranti Corallo ricorda, infatti, che il Ministero dello Sviluppo economico deve ancora emanare i bandi regionali per l’assegnazione delle frequenze dell’ex beauty-contest, pianificate dall’Agcom con la delibera n. 402/15/CONS la cui capacità trasmissiva dovrà essere interamente destinata alle tv locali.

Il Ministero, precisa ancora Aeranti Corallo, “deve altresì emanare i bandi per definire le graduatorie regionali dei fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale, ai fini dell’assegnazione della capacità trasmissiva dei mux operanti su frequenze coordinate (sia quelle dell’ex beauty contest, sia quelle già in precedenza assegnate ad operatori di rete locali) e ai fini dell’attribuzione delle nuove numerazioni LCN”.

Mentre, tuttavia, per questi ultimi il Ministero ha già svolto la consultazione pubblica sulle relative linee guida e, pertanto, l’emanazione di tali bandi potrebbe avvenire a breve, deve ancora essere svolta quella riguardante le guidelines dei primi e, dunque, i relativi bandi potranno essere emanati solo successivamente a quest’ultima.

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