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Intelligenza artificiale, la Russia presenta la sua alternativa a ChatGPT: il chatbot GigaCHAT

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La società Sberbank ha annunciato il lancio del chatbot destinato a rivaleggiare con l'app statunitense. Secondo Sberbank, GigaChat può "conversare, scrivere messaggi, rispondere a domande" ma anche "scrivere codice" e "creare immagini dalle descrizioni".

Anche la Russia si lancia nella corsa all’Intelligenza Artificiale e a ChatGPT. La società Sberbank ha annunciato il lancio del chatbot destinato a rivaleggiare con l’app statunitense.

Si chiama GigaCHAT e per ora è disponibile solo su invito in modalità di test. Secondo Sberbank, GigaChat può “conversare, scrivere messaggi, rispondere a domande” ma anche “scrivere codice” e “creare immagini dalle descrizioni”. L’amministratore delegato della società, German Gref, ha affermato che il lancio è “una svolta per l’intero universo delle tecnologie russe”. Tecnologie sempre più autarchiche dopo l’invasione dell’Ucraina e le sanzioni del mondo occidentale.

Con GigaCHAT la Federazione entra così nella corsa all’oro dell’intelligenza artificiale. Il successo del software ha scatenato una competizione tra i big della tecnologia con Microsoft che ha investito miliardi in ChatGpt e Google che si è affrettata a lanciare il proprio chatbot. Anche la Cina è entrata in partita.

La Russia ha rafforzato il suo settore tecnologico interno negli ultimi anni, in particolare da quando è stata colpita da una raffica di sanzioni occidentali dopo che il Cremlino ha lanciato la sua offensiva in Ucraina. Ha anche rafforzato le leggi per regolamentare il settore: Mosca ha chiesto il blocco di diversi siti e piattaforme di social media per censurare le voci critiche nei confronti della sua offensiva in Ucraina.

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