Che un computer, seppur dotato di intelligenza artificiale, possa dialogare sembrando un umano lo abbiamo visto solo in qualche film come Her. Eppure, i ricercatori sono impegnati a rimediare alla freddezza delle macchine in maniera costante. Un aiuto in questo senso potrebbe arrivare dalla letteratura. Dai generalmente bistrattati romanzi ‘rosa’ in particolare.
Lo hanno rivelato alcuni ricercatori Google al sito Buzzfeed, svelando l’inestimabile valore in ottica di Intelligenza artificiale di un genere letterario non troppo esaltato.
Il perché è presto detto: le macchine, lo sappiamo, non nascono ‘intelligenti’, ma lo diventano ingerendo importanti masse di dati ed estraendone poi quella che noi definiamo ‘conoscenza’. Per conoscere una lingua e imparare a parlarla in maniera fluida e con un tono ‘umano’ è quindi necessario che i programmi di Intelligenza artificiale siano ‘nutriti’ di una mole enorme di testo.
Ora, i romanzi rosa, sostanzialmente, utilizzano quasi sempre la stessa trama – tipo lei che si innamora di lui, lui che ama un’altra, tragedia, riconciliazione, happy end – raccontata ogni volta con parole diverse.
Leggendo migliaia di questi libri, il programma di intelligenza artificiale è in grado di rilevare le frasi che contengono significati simili e di raggiungere un livello di comprensione del linguaggio ricco di maggiori sfumature.
“E’ un modo nuovo per generare frasi che hanno un’aria più naturale e che a breve potrebbe consentire a diversi prodotti Google di esprimersi in maniera meno robotica e più facile da comprendere” ha spiegato uno dei ricercatori.
Al momento, il motore di Intelligenza Artificiale a reti neurali di Google ha ‘letto’ oltre 2.800 romanzi rosa, che si sono rivelati, per lo scopo che la società si è prefissato, moto meglio della letteratura per bambini.
