Il 41% dei consumatori globali pensa che l’Intelligenza Artificiale migliorerà la loro vita. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto da Strategy Analytics sulla percezione dell’AI in Usa, Europa occidentale, Cina e India, secondo cui l’interesse dei consumer per le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale è in crescita. Le soluzioni concrete già in campo riguardano implementazioni in ambito smart home e tecnologie IoT con applicazioni che vanno dalla previsione e dall’apprendimento di comportamenti da parte delle macchine alla fornitura di consigli e raccomandazioni in determinate situazioni fino al completamento sempre più automatizzato di mansioni. Fra gli elementi che ancora preoccupano di più i cittadini ci sono la privacy, la sicurezza e il controllo delle tecnologie.
Le principali conclusioni del sondaggio:
- In tutte le aree prese in considerazione per l’indagine c’è la percezione che l’AI migliorerà la qualità della nostra vita, anche se in media questa opinione è molto più pronunciata in India e Cina piuttosto che negli Usa e in Europa occidentale.
- Gli intervistati di tutte le zone prese in considerazione mostrano maggior interesse per soluzioni di Intelligenza Artificiale legate alle notifiche via smartphone. Un trend che suggerisce come al momento i consumatori abbiano ancora bisogno di prendere confidenza con l’AI per mansioni semplici prima di affidarsi ad operazioni automatizzate più complesse. Di fatto, il controllo diretto manuale resta fondamentale per i consumatori.
- Resta ancora alquanto diffusa una certa diffidenza sul fronte della privacy e della security dei dati. I consumatori sono ancora insicuri sulle modalità di utilizzo dei loro dati.
In sintesi, l’esito del sondaggio evidenza che ci vorrà ancora tempo per costruire un clima di fiducia diffuso per quanto riguarda l’applicazione dell’Intelligenza artificiale a contesti complessi. Sarà quindi cruciale per gli sviluppatori di applicazioni di AI rendere il più realistico e trasparente possibile l’approccio degli utenti alle nuove soluzioni tramite sistemi vocali HMI (Humane Machine Interface) facili da usare, trasparenza dei dati, integrazione olistica e profilazioni avanzate.
