Il video sarà la forma di comunicazione più utilizzata quest’anno. Grazie a Skype, FaceTime e Google Hangouts, i tassi di adozione stanno aumentando progressivamente, con relativo affollamento di servizi/applicazioni sul mercato.
Probabile un consolidamento del ricorso al cloud per le videoconferenze (video conference as a service, o con il suo acronimo VCaaS).
Un tempo conosciuta come “Unified communication”, oggi le tecnologie per la comunicazione applicate in ambito lavorativo hanno permesso lo sviluppo di nuove soluzioni dedicate alla collaborazione di gruppo (“workplace collaboration”), intelligente, flessibile, continua e ubiqua.
Sempre collegato alla workplace collaboration, c’è anche il “workspace messaging”, cioè l’insieme di quelle soluzioni tecnologiche che si basano sulla messaggistica in ambito lavorativo, professionale e aziendale: un’unica interfaccia per la video conferenza, per l’unified communication e il workspace messaging, all’interno di un mercato altamente competitivo, che vedrà confrontarsi giganti come Microsoft, Cisco, Google e Slack.
Gli smartphone continueranno a rappresentare una tecnologia molto amata dai consumatori di tutto il mondo, ma la saturazione del mercato porterà ad una diminuzione delle vendite, tranne che in Cina, India e nel continente africano. Le vendite riguarderanno principalmente le fasce alte (compreso il luxury) e quelle basse (low cost).
Certamente, guadagnerà posizioni nella lista delle tecnologie più gettonate del 2018 anche l’intelligenza artificiale (artificial intelligence). Presto arriveranno i primi device ‘AI enabled’, cioè abilitati ai nuovi sistemi intelligenti legati alle scienze cognitive applicare all’ICT. Particolarmente coinvolte in questo campo saranno le startup della Silicon Valley.
Stesso discorso per la “computer vision” manistream che riguarderà in ogni dispositivo dotato di fotocamera, dallo smartphone alla goPro, dalle webcam alle telecamere per il traffico e di videosorveglianza.
Avremo modo di assistere all’emergere delle prime società con capitalizzazione di mercato superiore a 1000 miliardi di dollari, come la Apple ad esempio (che oggi sfiora già i 900 miliardi di dollari), e all’annuncio del primo essere umano con un patrimonio netto superiore ai 100 miliardi di dollari, ad esempio Jeff bezos.
Si moltiplicheranno anche le applicazioni per la blockchain, principalmente utilizzate nel settore finanziario, per le transazioni bancarie, e anche per il settore assicurativo.
Si calcola, inoltre, che la metà della spesa pubblicitaria globale sarà spartita tra Facebook e Google nel 2018.
Per chiudere, in questo nuovo anno di grande tecnologia e nuovi equilibri di mercato, in molti si aspettano una forte azione antitrust dell’Unione europea che, secondo diversi esperti, potrebbe colpire una delle cinque maggiori web company mondiali.
Articolo tratto dall’eBook di key4biz’ I Tech trend 2018‘. Per scaricare l’eBook clicca qui.