Innovazione sociale: Telecom Italia e Oxfam puntano sui giovani di Italia e Brasile

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Sono stati illustrati oggi a Roma in collegamento diretto con San Paolo del Brasile i risultati di “Italia-Brasile: Educare i nuovi cittadini globali”, iniziativa realizzata da Oxfam Italia e Fondazione Telecom Italia che ha coinvolto circa 500 studenti italiani e brasiliani delle scuole superiori per discutere di ambiente, tecnologie, lotta alla povertà e difesa dei diritti nel Nord e Sud del mondo. Nel corso dell’incontro odierno sono intervenuti Roberto Barbieri Direttore Generale di Oxfam Italia, Giovanna Melandri, Presidente di Human Foundation, Marcella Logli, Direttore Generale di Fondazione Telecom Italia e Gustavo Da Cunha Westmann, Segretario dell’Ambasciata brasiliana in Italia con delega alla promozione del commercio e del turismo.

Il progetto ha come obiettivo quello di mettere in comunicazione gli studenti dei due paesi offrendo loro la possibilità di diventare cittadini attivi individuando criticità e proponendo soluzioni, attraverso la condivisione dei beni, dei valori e delle competenze utili per la costruzione di una società più equa, giusta e solidale e per la formazione di cittadini responsabili ed impegnati in favore della giustizia e della sostenibilità del pianeta.

L’iniziativa ha utilizzato lo strumento del social network educativo (http://edu.oxfam.it) che ha fatto incontrare “virtualmente” 10 classi di 3 scuole superiori dell’area peri-urbana di San Paolo con 9 classi di 8 scuole italiane distribuite tra le provincie di Lucca, Arezzo, Cagliari e Messina. I ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa e i loro insegnanti hanno così dato vita ad una learning community che, attraverso una piattaforma multilingue, ha reso possibile lo sviluppo di un percorso educativo e di scambio sui temi della cittadinanza attiva, della tutela delle risorse ambientali e dell’accesso alle nuove tecnologie.

Come tutti i progetti supportati da Fondazione Telecom Italia, anche questo ha una forte valenza tecnologica in quanto permette di sviluppare un’interazione tra nuove tecnologie e scuola. Grazie infatti alla piattaforma di social network OxfamEdu, lo scambio di idee, opinioni e materiali multimediali tra le scuole in Italia e in Brasile è stato reso possibile e facilitato tramite l’inserimento, in italiano, inglese e portoghese, dei moduli per animare un dialogo tra culture e lingue differenti. La piattaforma ha inoltre consentito al corpo insegnanti di conoscere le potenzialità delle nuove tecnologie applicate alla formazione e all’educazione, nonchè di avvicinarsi al linguaggio tecnologico come strumento di maggiore interazione con gli studenti e come mezzo da applicare ai percorsi educativi.

Il social network educativo OxfamEdu ha continuato la sua attività anche quest’anno, migliorando e accrescendo le sue funzionalità così permettendo il coinvolgimento di altre centinaia di studenti, anche di altre parti del mondo, che hanno scambiato e costruito esperienze di cittadinanza attiva. Alcuni di essi sono intervenuti oggi, ed una rappresentanza italiana e brasiliana degli studenti che nel 2015 hanno fatto parte della community di OxfamEdu hanno condiviso la loro esperienza di partecipazione agli scambi online. I ragazzi hanno sottolineato come questo tipo di tecnologia renda possibile il confronto e la conoscenza tra paesi e culture lontane per scoprire che essi sono in realtà accomunati da problematiche comuni che, affrontate insieme, rendono sostenibili e possibili risposte locali a priorità globali. Gli studenti hanno così potuto esprimere la loro cittadinanza attiva e sperimentare un dialogo interculturale. I partecipanti hanno utilizzato metodologie innovative, come Future Workshops e Design Thinking, attraverso il nuovo social network educativo, creando un’ampia comunità di virtual learning.

La rilevazione dell’impatto sociale del progetto è stata realizzata da Human Foundation Giving and Innovating Onlus di Roma con un processo di valutazione denominato SROI (Social Return on Investment), strumento riconosciuto a livello internazionale che consente di misurare il valore sociale creato dalle proprie attività. La valutazione ha verificato che “Italia-Brasile: Educare i nuovi cittadini globali” è riuscito a creare un valore sociale netto positivo per gli studenti ed i professori, sia italiani che brasiliani, oltre che per Oxfam Italia e Fondazione Telecom Italia. Il ratio SROI, nell’arco di 3 anni, è stato pari a 2,43 euro per ogni euro investito nel progetto.

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