Non solo innovazione tecnologica e digitale nel nuovo progetto del Consiglio europeo per l’innovazione, ma anche risorse per l’economia circolare, lo sviluppo sostenibile e l’efficienza energetica.
Il progetto pilota dello European Innovation Council (EIC) finanzierà 14 progetti per consentire un accesso più rapido delle imprese di ogni dimensione al mercato dei prodotti innovativi.
Il programma si rivolge a “tecnologie, concetti e modelli commerciali relativamente maturi e vicini al mercato”.
Ogni proposta potrà ricevere circa 2 milioni di euro, per un totale di 34 milioni di euro stanziati.
La richiesta va inoltrata tramite la sezione “corsia veloce per l’innovazione” del progetto EIC.
I 14 progetti coinvolgono 59 partner provenienti da 18 paesi, tra cui piccole e medie imprese, partner industriali, università e organizzazioni senza scopo di lucro.
Tra i progetti selezionati, come detto abbiamo diverse iniziative pronte al lancio: una tecnologia di riciclaggio per utilizzare nelle linee di produzione la gomma di pneumatici giunti alla fine del proprio ciclo vitale in luogo della gomma vergine; un sistema per curare la fibrillazione atriale permanente; uno strumento di intelligenza artificiale che migliora la qualità video e contiene il volume di traffico internet per streaming video; una pompa di calore Stirling per uso industriale a temperature elevate.
Alla scadenza del 31 maggio 2018, la Commissione europea aveva ricevuto 2016 proposte.
La prossima data limite per partecipare alla “corsia veloce per l’innovazione” è il 23 ottobre 2018.
Le PMI partecipanti hanno inoltre accesso gratuito ad attività di coaching aziendale e servizi di accelerazione d’impresa.
Il programma “corsia veloce per l’innovazione” è un elemento centrale del progetto pilota EIC, mirato su “prodotti, servizi, processi o modelli imprenditoriali radicalmente innovativi” che spalancano nuovi mercati.
Un’iniziativa europea che assicura fino a 3 milioni di euro di finanziamenti a consorzi composti da 3-5 partner, tra cui piccole e medie imprese (PMI), centri di ricerca di imprese partecipanti, università, organizzazioni di cluster, associazioni di categoria, incubatori, investitori e settore pubblico.