FrancoAngeli
Pubblicato: 28 settembre 2016
Pagine: 208
ISBN: 9788891742278
Prezzo: € 28,00
Innovazione e cambiamento sono temi tanto prioritari per l’agenda organizzativa quanto ostili nella loro implementazione. Nel dibattito scientifico essi sono universalmente riconosciuti come una risorsa chiave in termini di vantaggio competitivo, ma nelle dinamiche organizzative stimolano reazioni di resistenza che portano i tassi di fallimento dei relativi progetti a punte del 70%.
Il volume, partendo da queste premesse, si focalizza sulla complessità dell’innovazione e del cambiamento che i change agents e recipients devono affrontare.
In particolare esso offre un punto di vista originale che coniuga ai modelli tradizionali la prospettiva dell’innovazione aperta, descrivendo le principali questioni legate all’innovazione e al cambiamento (perché, cosa e come le organizzazioni innovano).
Tale descrizione viene arricchita attraverso la lettura di due classi di variabili organizzative, le variabili hard (struttura organizzativa, processi/procedure e tecnologie ERP) e le variabili soft (leadership, cultura organizzativa e competenze), considerate condizioni complementari per un’efficace implementazione del processo di cambiamento e innovazione.
Ad ogni capitolo sono abbinati case studies di grandi aziende (Acea ed IBM), impegnate in progetti di innovazione che danno un’evidenza concreta di come elementi apparentemente astratti siano invece quotidianamente applicati.
Daniele Binci, è ricercatore presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” dove collabora come docente presso la cattedra di Economia e gestione dell’innovazione e presso il corso SAP Business by design. Si occupa prevalentemente di progetti di innovazione e cambiamento in ambito nazionale. Insegna in corsi di specializzazione accademici quali il master in Innovazione nella pubblica amministrazione dell’Università degli Studi di Macerata, dove è membro del consiglio direttivo, ed il master in Gestione e controllo dell’ambiente presso l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.