La data – l’11 dicembre – dell’inaugurazione a Ravenna del primo DataCenter Lepida, è stata annunciata dall’Assessore del Comune romagnolo, Massimo Cameliani, nel corso dell’incontro “Ottimizzazione di costi e risorse: il DataCenter Lepida” tenutosi a Bologna a fine ottobre.
Un incontro mirato a presentare la strategia complessiva, la struttura tecnica e le tariffe d’uso, nonché a raccontare, dalla viva voce dei rappresentanti degli Enti, i benefici di questa stessa scelta. Scelta anzitutto politica, come hanno testimoniato l’Assessore del Comune di Ravenna e Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, la città che ospiterà il secondo (in ordine di tempo) DataCenter.
Una scelta mirata ad attirare l’interesse delle imprese, dotando il territorio di infrastrutture per accelerarne lo sviluppo, oltre che a portare efficienza e risparmi alla PA, e quindi a tutti i cittadini. Importanti le esperienze concrete e i progetti futuri di quattro Enti della Regione.
Daniela Lo Conte, Sindaco di Granarolo dell’Emilia e Assessore all’Informatica dell’Unione Terre di Pianura racconta del percorso fatto dall’Unione, da una gestione tutta interna, all’acquisto di una mattonella fino all’approdo ai servizi di DataCenter Lepida: “Per noi ha significato il dimezzamento dei costi, ma anche l’alleggerimento del personale da molti adempimenti tecnici, tempo liberato da dedicare al potenziamento dei sistemi”.
Stefano Mineo del Comune di Bologna, definisce “necessaria” la partnership con lepidaspa, “Partnership caratterizzata da un processo condiviso di definizione delle soluzioni tecnologiche da adottare, che aiuta a superare gli elementi che fino ad oggi hanno frenato la scelta di queste soluzioni, dai temi della sicurezza e della privacy a quelli dell’affidabilità dell’infrastruttura di connettività”.
Aldo Pasinelli, responsabile SI del Comune di Piacenza dice: “I nostri obiettivi per il 2016 sono l’attivazione di un progetto pilota che prevede il passaggio su DataCenter Lepida dei servizi di disaster recovery, backup e di ‘near’ Business Continuity, che consentirà di passare da 96 ore a 5 minuti il tempo necessario per ripristinare i sistemi in caso di guasti”.
“L’utilizzo dei servizi di DataCenter Lepida da parte della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma parte nel 2011 con l’attivazione del servizio di backup remoto”. Per Marco Brambilla, Direttore del Servizio Informativo dell’Azienda, la parola chiave che tali servizi dovranno garantire è: continuità operativa. “Pensiamo che la prospettiva e gli obiettivi a cui tendere siano l’utilizzo del datacenter aziendale solo per sistemi mission critical a cui si affianca l’utilizzo del DataCenter Lepida di Parma per la replica sincrona e, in modo trasparente, di altro DataCenter Lepida per la replica asincrona”.