Una città moderna e al passo con i tempi deve essere dotata di infrastrutture innovative per rispondere prontamente alle esigenze mutevoli di cittadini e imprese. Il nuovo Rapporto Technavio, “Global smart city ICT infrastructure market 2016-2020”, evidenzia il ruolo delle infrastrutture dell’Information & Communication Technologies (ICT) nello sviluppo delle smart cities in tutto il mondo.
Entro il 2020, spiegano i ricercatori, il mercato delle reti strategiche di distribuzione delle risorse energetiche ed idriche (smart grid), delle comunicazioni, dei trasporti, dei presidi sanitari, della sicurezza, della didattica e altro ancora, varrà non meno di 712 miliardi di dollari.
Un settore quello delle infrastrutture strategiche che crescerà da qui al 2020 con un tasso composto annuo (Carg) più alto del 17%, soprattutto nel Nord America, in Europa e nel Sud-Est asiatico, con significative esperienze di mercato in Medio Oriente e alcuni Paesi africani.
Nella macro area europea, mediorientale e africana, ad esempio, Technavio si aspetta una spesa in infrastrutture di 242 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni, anche grazie all’iniziativa della Commissione europea per facilitare e promuovere le partnership pubblico-privato, attraverso i programmi “Smart cities & smart communities” e dell’Agenda urbana, dedicati a tutti i Paesi dell’Unione europea e a progetti di cooperazione internazionale.
Il mercato asiatico, invece, vedrà una spesa complessiva in infrastrutture ICT pari a 206 miliardi di dollari, trainata soprattutto dal fenomeno di urbanizzazione massiccia che è rintracciabile in Cina e India.