Solo una rete di infrastrutture all’avanguardia, sicure e sostenibili, può garantire crescita economica ed industriale coerente con gli obiettivi climatici dei prossimi anni. In tutto il mondo, al momento, la spesa in questo settore strategico si aggira attorno ai 3.600 miliardi di dollari l’anno, secondo stime pubblicate dalla Banca Mondiale.
Affinché la transizione digitale ed ecologica abbia successo serve impiegare in maniera crescete nuove tecnologie e servizi avanzati, in qualunque momento e luogo, così da poter attivare nuovi processi e modelli di business aziendali al momento giusto.
Per riuscire a far questo, però, servono infrastrutture avanzate, che assicurino alle organizzazioni di allineare l’adozione della tecnologia e la governance operativa dell’IT con i risultati aziendali.
Secondo nuovi dati IDC, si stima che entro il 2021 il 75% delle imprese riconoscerà i vantaggi dei modelli a consumo, determinando un aumento di tre volte della domanda di infrastrutture fornite attraverso soluzioni as-a-service.
Nello stesso studio si valuta che entro il 2024 il 75% delle imprese darà priorità all’agilità infrastrutturale e all’efficienza operativa, portando a un aumento di cinque volte dell’adozione di architetture cloud-native per applicazioni core business.
La spesa aziendale per le infrastrutture cloud sta crescendo rapidamente e gli esperti si attendono che supererà quella per le infrastrutture IT tradizionali entro il 2022.
Man mano che la transizione digitale delle imprese va avanti, l’infrastruttura IT diventerà una risorsa operativa sempre più critica. Per ridurre il rischio di guasti all’infrastruttura che finirebbero per inibire la resilienza e la sicurezza del business, entro il 2024, il 60% delle imprese imporrà l’uso dell’automazione lungo tutto l’ecosistema infrastrutturale digitale.
Ogni infrastruttura, infine, deve garantire determinati livelli di performance in chiave digitale, tra cui: miglioramento continuo, accesso rapido a nuove tecnologie e servizi; aggiornamenti automatici di risorse software e hardware; modernizzazione via cloud; resilienza; ottimizzazione delle risorse; facilità di interoperabilità delle applicazioni tra infrastrutture e piattaforme.