Una piattaforma informatica per la tutela delle infrastrutture critiche di Roma, dall’energia elettrica al gas, dalle telecomunicazioni ai trasporti. È il nuovo software dell’Enea presentato ieri nella Capitale, frutto dell’accordo dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e la Protezione civile di Roma Capitale.
Il programma, sviluppato nell’ambito del progetto RoMA (Resilience enhancement of Metropolitan Areas) finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, è in grado di fornire stime di rischio per le infrastrutture strategiche in concomitanza di eventi naturali, come alluvioni e terremoti.
Un modello di smart city che integra e ingloba nel complesso tessuto urbano la componente ICT per il controllo, lo sviluppo e il benessere dell’ecosistema cittadino, i big data e l’Internet of Things.
Troppa pioggia, troppo vento, piena del Tevere o magari neve e grandine? Il software acquisisce dati da sensori digitali interconessi in rete e previsioni meteo, elabora gli scenari dei fenomeni attesi, identifica gli elementi delle infrastrutture a rischio, stima i potenziali impatti sui servizi a causa dei guasti e infine quantifica le conseguenze sui cittadini e sul sistema produttivo.
“Queste informazioni sono strategiche – ha dichiarato Gian Piero Celata, responsabile del Dipartimento Tecnologie Energetiche dell’ENEA – e permetteranno alla città di prevedere situazioni di crisi e di gestirle con piani di azione adeguati ed efficaci”.
Il passo successivo, spiegano dall’Enea, sarà testare questo strumento in un contesto operativo per verificarne l’efficacia e soprattutto la resilienza. Cosa che è possibile già ora, grazie alla collaborazione tra l’Agenzia, ACEA Distribuzione e Telecom Italia, con l’attivazione di una control room dedicata e di un prototipo di sistema che è in grado di stimare il rischio e le minacce che incombono sugli elementi della rete elettrica, idrica e delle tlc di Roma, a partire dall’utilizzo delle previsioni nowcasting (previsione meteo sul breve termine (1 ora) ad elevata risoluzione spaziale).
Sempre per il contesto urbano, l’ENEA ha anche predisposto un software per la previsione degli effetti dei terremoti, stimando i danni per ogni singolo edificio.