A cura di Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini
FrancoAgenli editore
Pubblicato: 12 novembre 2015
Pagine: 192
ISBN: 9788891727060
Prezzo: € 24,00
Di cultura in Italia si parla molto. I dati sconfortanti sui consumi culturali e sul tasso di lettura hanno persino incrementato il discorso pubblico su questo tema. In generale sui media l‘informazione culturale c’è.
E tuttavia è un campo ancora poco frequentato dalla riflessione sociologica e da ricerche empiriche.
Il volume vorrebbe anzitutto rispondere a questa parziale lacuna. Basato su un’articolata ricerca dell’Osservatorio News-Italia dell’Università di Urbino Carlo Bo su dati e fonti dell’informazione culturale, “Info Cult” offre una ricognizione sistematica della produzione e degli usi dell’informazione culturale di oggi e dei suoi effetti sociali.
Un lavoro nato per rispondere a molti degli interrogativi più urgenti della nostra contemporaneità:
quali sono le fonti di informazione privilegiate?
Qual è il ruolo giocato da internet e dagli altri media digitali?
C’è ancora bisogno di mediazione e mediatori?
Quale piattaforma conta di più nelle scelte di consumo?
Quali sono i temi che gli italiani associano maggiormente all’idea di cultura?
Quali sono i nuovi linguaggi e i nuovi scenari?
La prefazione è a cura del giornalista e critico letterario Piero Dorfles.
Lella Mazzoli, è ordinario di Sociologia della comunicazione all’Università di Urbino Carlo Bo, dove dirige l’Istituto per la Formazione al Giornalismo. Si occupa di mass media e media digitali. Dirige l’Osservatorio News-Italia ed è condirettore del Festival del giornalismo culturale di Urbino e Fano. Tra le sue pubblicazioni El viaje del self al social mapping: los nuevos medios entre dirección y posición (Castilla-La Mancha 2015), Cross-News. L’informazione dai talk show ai social media (Torino 2013) e Il patchwork mediale. Comunicazione e informazione fra media tradizionali e media digitali (Milano 2012).
Giorgio Zanchini, è giornalista della Rai e conduttore radiofonico. Collabora con l’Università di Urbino Carlo Bo e con l’Istituto per la Formazione al Giornalismo dello stesso ateneo, si occupa in particolare di giornalismo culturale italiano e anglosassone. È condirettore del Festival del giornalismo culturale. Tra le sue pubblicazioni Un millimetro in là. Intervista a Marino Sinibaldi sulla cultura (Roma-Bari 2014) e Il giornalismo culturale (Roma 2013).