Moda etica e solidale per un’economia sostenibile, sia da un punto di vista sociale, sia culturale, è l’obiettivo della piattaforma di ecommerce e commercio tradizionale: www.indossostorie.it.
Alla base del progetto (che certamente è online, ma anche offline, in mezzo alla gente), nato da un’idea della startup omonima fondata da Luigia Bottalico, c’è il proposito forte di moda etica che fonde mercato, manifattura e inclusione sociale, con materie prime che vengono da ogni parte del mondo integrate perfettamente con il made in Italy, per dare il via a creazioni che vengono dal basso, da chi si trova in condizione di svantaggio (culturale, economico, sociale), come i migranti ad esempio e le donne soprattutto.
Ogni prodotto è frutto di creazione, fantasia, lavoro, rapporti umani, storia, tradizioni, fatica e diritti riconquistati. Su Indossostorie, in sostanza, si ha concretamente modo di sostenere un progetto interculturale fatto di ricerca, qualità, rispetto dei diritti e innovazione.
I manufatti realizzati con questa idea di lavoro e di rapporti economici sono in vendita nel sito e progressivamente ne arriveranno degli altri (al momento si parte dalle trame e dai colori dei tessuti provenienti dal Ghana, le ‘strisce di kente’). Accanto ad ogni prodotto c’è un video che narra l’origine, la storia e le fasi della sua realizzazione, a partire dagli uomini e le donne che ci hanno lavorato.
Per dare un’occhiata alle creazioni di questo brand ‘Ethical fashion’ basta muoversi tra le belle foto in home page, o selezionare la voce “Storie”, disposta nella parte alta della pagina. Altri percorsi offerti al visitatore sono “Chi siamo”, “Media/News” e “Contatti”.
Tra le notizie pubblicate nel sito ci sono anche gli eventi organizzati da Indossostorie per pubblicizzare il brand e il suo progetto, ma anche per guardare da vicino le creazioni e sentire le storie che ci sono dietro. La comunicazione sociale è ben sviluppata, con diversi canali ufficiali sui social media più popolari e la multimedialità come stile e finalità della comunicazione stessa.
Una piattaforma consultabile anche in lingua inglese, ricca di contenuti audiovisivi e che avrà modo nel tempo di lanciare nuove iniziative e diversificare l’offerta di prodotti, per una nuova narrazione più orizzontale dell’economia solidale e sostenibile e del concetto di moda.
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo