2015 – Italia
Lucia è una donna semplice e all’apparenza soddisfatta: divide la sua vita tra il negozio di fiori nel centro di Asti, che gestisce con la sua socia e amica, e le mille attenzioni che riserva al figlio e al marito Andrea. Da sempre troppo sensibile e piena di paure dinanzi al mondo, Lucia ha lasciato ad Andrea, un ingegnere metodico e responsabile, il peso di ogni decisione, dedicandosi alla tranquillità della routine familiare, scossa a volte da piccoli timori che lei cerca immediatamente di ricacciare indietro.
Quando il più doloroso di questi – Andrea ha conosciuto un’altra donna e vuole lasciarla – sembra concretizzarsi, Lucia, terrorizzata, inizia a elaborare una timida strategia per riconquistare il marito e le sue attenzioni. Dal momento che non ha il coraggio di affrontare Andrea e parlargli con chiarezza, Lucia si sforza di cambiare radicalmente e di trasformarsi nel tipo di donna che crede suo marito desideri avere accanto, in una disperata corsa contro il tempo.
Amore e tradimento si intrecciano trascinando la coppia in un baratro di risentimenti e sensi di colpa, forse però il vero pericolo viene da un’altra direzione e ha il volto e i lineamenti di Feysal, l’ambulante dal sorriso disarmante che vende robaccia e nessuno sa come riesca a sopravvivere. Nonostante le paure e i pregiudizi, l’incapacità di affidarsi e lasciarsi andare completamente, solo accanto a Feysal che, come lei, sembra non aver nulla da perdere, Lucia si sente se stessa. Come non accade più né con Andrea, né con i suoi genitori o con tutte le persone che popolano il suo microcosmo, Lucia si sente tornare agli anni dell’adolescenza e alla loro leggerezza, a quella impagabile sensazione di poter cambiare la direzione della propria vita. Quando Andrea decide di abbandonare l’illusione di una vita diversa e di tornare alla normalità della sua famiglia, recuperando il rapporto con sua moglie, Lucia si trova davanti l’uomo che ha sposato, di cui è innamorata e che ha rischiato di perdere. Ma a volte nulla torna come prima e, scoprendosi profondamente diversa, non le resta che compiere una scelta. La più inaspettata.
Al suo secondo film – il precedente, Il primo incarico, che vedeva come protagonista ancora Isabella Ragonese, era stato presentato a Venezia 67 nella sezione Controcampo Italiano – Giorgia Cecere, allieva di Gianni Amelio, delinea con maestria un’atmosfera ricca di suspense, tensioni e capovolgimenti di fronte. Vero e proprio thriller emozionale, In un posto bellissimo si concentra sui protagonisti analizzandone le emozioni e le sfumature dell’anima, arrivando a lambire le corde irrazionali dell’inconscio.
I due protagonisti – tratteggiati con bravura da Isabella Ragonese e Alessio Boni, per la prima volta insieme sullo schermo – sono personaggi instabili e alla ricerca del proprio posto nel mondo, incapaci di comunicare e di colmare la distanza che si è formata tra loro a causa dei troppi silenzi, delle mezze verità e delle bugie, delle parole non pronunciate e dei tradimenti, destinati a lasciare ferite impossibili da rimarginare. Una storia, quella scritta dalla regista insieme a Pierpaolo Pirone, che ci pone dinanzi alla terribile constatazione del fatto che nessuna sicurezza possa essere considerata acquisita, nessun rapporto immodificabile e che spesso, per non perdere quanto crediamo ci spetti di diritto, rischiamo di perdere noi stessi.
La città piemontese di Asti, scelta per ambientare la storia, è anch’essa protagonista e parte integrante del racconto, con la tranquillità del suo centro abitato e della campagna limitrofa, ricchi di storia, bellezze architettoniche e paesaggistiche. Prodotto da Bianca Film e Rai Cinema con la collaborazione di Cassa di Risparmio di Asti e il sostegno della Film Commission Torino Piemonte e Film Investimenti Piemonte, il film è infatti stato realizzato grazie allo strumento del tax credit, per la valorizzazione e promozione del territorio.
Regia: Giorgia Cecere
Attori: Isabella Ragonese (Lucia), Alessio Boni (Andrea), Paolo Sassanelli (Angelo), Michele Griffo (Tommaso), Faysal Abbaoui (Feysal), Tatiana Lepore (Carla), Piera Degli Esposti (Adriana)
Soggetto: Giorgia Cecere e Pierpaolo Pirone
Sceneggiatura: Giorgia Cecere e Pierpaolo Pirone
Fotografia: Claudio Cofrancesco
Musiche: Donatello Pisanello
Montaggio: Annalisa Forgione
Scenografia: Giorgio Barullo
Costumi: Daniela Ciancio con la collaborazione di Cristina Da Rold
Durata: 102’
Genere: Drammatico
Uscita del film in sala: 27 agosto 2015