Cos’è una parentesi? Un modo per prendere fiato dal mondo, o da una frase troppo lunga; può dipendere dai punti di vista. La qual cosa, ci è concessa a patto che si tratti di una sospensione a vista: la pausa dal lavoro, o quel weekend annusato da lontano. La parentesi è perfetta nell’autogestirsi e sa sempre quando è il momento di tornare sul binario.
In questi giorni, nel 1956, a Roma iniziava il Congresso del PCI e Italo Calvino decide di non partecipare; si mette a scrivere “Il barone rampante”. Nel romanzo, il giovane Cosimo Piovasco di Rondò sceglie di trascorrere il resto della sua vita sugli alberi: distante dal mondo, ma non abbastanza da essergli estraneo. E cosa succede quando una parentesi non si chiude? “Conobbe se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così”. Guardando il mondo a volo d’uccello, Cosimo trova l’amore.
E noi, non avremmo mai sufficienti parole di gratitudine per ringraziare lo scrittore di aver aperto, in quei giorni di dicembre, la sua parentesi dal mondo. Per vedere, bastavano in fondo solo penna e calamaio.