Cala il sipario sulla Innovation Week – Maker Faire Rome, The European Edition una settimana intera dedicata all’innovazione che ha avuto il suo culmine nella fiera degli inventori e degli artigiani innovativi. I risultati sono stati da record: 90mila visitatori ad ammirare 600 invenzioni da tutto il mondo, in larga parte pensate e progettate da giovani maker poco più che ventenni. Bambini, adolescenti, giovani e adulti: i visitatori sono stati tanti e di tutte le età, segno che la voglia di fare e sperimentare non ha limiti.
I numeri della Maker Faire Rome 2014:
90mila presenze totali, 360 laboratori, allestiti in un’area kids di 2000mq, dove 15mila bambini si sono divertiti a costruire lampade, a familiarizzare con fili e batterie per realizzare circuiti elettrici, ad assemblare mini-robot o ad auto-costruirsi un video-game.
Tremila di loro hanno potuto partecipare ai 120 workshop di un’ora e mezza andati esauriti già nei primi giorni di iscrizione gratuita. I più grandi, invece, hanno potuto progettare stazioni climatiche per il controllo dell’ambiente (umidità, livelli di co2, temperatura, pressione) mettendo in comunicazione i dati fisici con una piattaforma web; conoscere la “tecnologia wearable”, a cominciare dai tessuti interattivi per numerose applicazioni; spegnere la tv, smontandola letteralmente, per accendere le idee dando forma a nuovi oggetti coi componenti della tv fatta a pezzi.
-3.000 foto scattate dalla macchina fotografica ribattezzata “degli innamorati”, perché scatta solo baciandosi o prendendosi per mano.
-migliaia di oggetti stampati sul momento dalle centinaia di stampanti 3D presenti che, seppure note anche al grande pubblico, stupiscono sempre grazie ai nuovi settori applicativi, come il food: quest’anno oltre ai cioccolati si è parlato anche di pizza 3d printed!
– 500 sessioni di musica live fra la band di robot musicisti e la band Team Dare automatizzata.
-migliaia di “kit da maker” venduti allo store di Arduino, perché maker non si nasce, si diventa!
Grazie a Maker Faire Rome, quest’anno inserita a chiusura della Innovation Week – un’intera settimana dedicata a dibattiti e confronti su temi come startup, smart cities, open hardware, scienze frugali, Internet Of Things – Roma è stata per 9 giorni di seguito la fonte di una inesauribile energia per idee ad alto contenuto di innovazione e creatività, con un denominatore comune: indicare la via verso la Terza Rivoluzione Industriale e verso il futuro che a Roma è già arrivato!