Nel bel mezzo della Cina, a Chengdu, nella provincia del Sichuan, notizie ufficiali circolano sull’attivazione della connessione 5G per i passeggeri della metro della linea 10 alla fermata Taipingyuan.
È la prima rete con sistema di distribuzione interna digitale 5G basata sulla banda di frequenza di 2,6 GHz attiva in una metropolitana. Le precedenti stazioni base 5G che sono state installate principalmente all’aperto per espandere l’ampiezza della rete 5G.
Il sistema di distribuzione indoor focalizzato sulla copertura in profondità consentirà al segnale di raggiungere ogni angolo della stazione.
Già lo scorso anno Chengdu è stata la prima zona di sperimentazione 5G del paese.
Secondo il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT), la Cina applicherà la tecnologia 5G ai dispositivi terminali già nella seconda metà del 2019, portando alla commercializzazione primaria della tecnologia nel futuro più prossimo.
Tutti i Paesi che hanno investito maggiormente nella connessione 5G come Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud non sono al pari della Cina, che guarda già al 6G.
La spesa per le infrastrutture e la densità dei grattacieli che stanno ad evidenziare il balzo in avanti cinese, mettono in luce come anche nelle prime fasi di implementazione del 5G la Cina stia superando gli Stati Uniti.