In arrivo 35 milioni di euro nelle tasche degli artisti. Una bella sorpresa per circa 72.000 addetti, tra interpreti ed esecutori, dell’industria musicale e audiovisiva. Si tratta dei compensi dei cosiddetti diritti connessi, quelli cioè che spettano a quanti partecipano all’esecuzione o alla riproduzione di una determinata opera, con ruolo da primario e comprimario. Il calcolo di tali compensi, maturati nel periodo precedente al 14 luglio 2009, è stato effettuato da NUOVO IMAIE, che gestisce e tutela gli artisti, su incarico di IMAIE in liquidazione.
Soddisfazione per questa procedura complessa e attesa da tempo, è stata espressa dal presidente del NUOVOIMAIE, Andrea Miccichè: “Il lavoro – afferma – ha prodotto risultati di eccezionale portata. Artisti che fino ad oggi avevano percepito pochi spiccioli si troveranno a incassare importi rilevanti adeguati al lavoro svolto in un’intera carriera”.
“Gli effetti più evidenti – prosegue – sono soprattutto nel settore musicale, laddove i comprimari e i componenti dei gruppi musicali hanno visto, nel passato, sacrificati i loro diritti e misconosciuti i loro crediti”. “Gli importi – conclude Miccichè – saranno corrisposti senza l’intervento di intermediari”.