L’obiettivo delle misura è quello di rivitalizzare i territori colpiti dal sisma, privilegiando i progetti presentati in forma aggregata (ATS, ATI, Reti di impresa, Rete-contratto), con interventi incentivanti una progressiva e crescente presenza di attività di “qualità”, in grado di attrarre l’interesse turistico e culturale di quegli stessi luoghi.
Nello specifico:
– valorizzare e riqualificare le attività (PMI culturali, turistiche, commerciali, artigianato artistico e di qualità e di servizi) nelle aree interessate dal sisma in armonia con il contesto culturale, sociale ed architettonico;
– favorire la crescita, in particolare di piccole e medie attività commerciali, turistiche, culturali, di artigianato artistico e di qualità e di servizi, che integri la qualità delle città e dei piccoli comuni, in modo da assicurarne la attrattività, vivibilità e sicurezza;
– evitare lo spopolamento dei piccoli comuni e mantenere un’offerta adeguata;
– migliorare la capacità di attrazione delle aree interessate e la loro accessibilità;
– realizzare un qualificato livello di animazione economica, sociale e culturale.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al presente bando micro piccole e medie imprese (di seguito MPMI).
Le imprese dovranno appartenere al comparto del:
– commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa;
– artigianato artistico e di qualità.
Le imprese dovranno avere l’unità locale (sede operativa) a cui si riferiscono i contributi richiesti ubicata in uno dei Comuni colpiti dal sisma
Tipologie di spese ammissibili
Sono ammissibili i costi riguardanti:
a) Spese per iniziative promozionali;
b) Spese per l’attività di marketing, studi e ricerche; c
) Spese per la realizzazione di servizi comuni;
d) Spese per la realizzazione di sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa soprattutto attraverso l’utilizzo di supporti informatici;
e) Spese per la progettazione, la direzione dei lavori ed il coordinamento, nel limite massimo del 10% del costo complessivo del progetto ammesso a finanziamento;
f) Spese per opere edili, di installazione impianti ed attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento e che consentono di ottenere il miglioramento e il decoro dell’attività.
Entità e forma dell’agevolazione
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 12.000,00 (IVA esclusa) ad impresa, mentre non ci sono limiti massimi di investimento.
L’agevolazione verrà concesse sotto forma di contributo in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile. L’intensità dell’aiuto è pari al 50% fino ad una soglia massima di € 50.000,00.
Scadenza
Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° agosto e fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2019.