Partito ieri il nuovo bando del Ministero dello Sviluppo economico per l’acquisto di macchinari innovativi da parte delle imprese delle Regioni italiane meno sviluppate, a sostegno della trasformazione digitale del settore manifatturiero e della promozione di progetti per la fabbrica intelligente.
Dal 29 gennaio, possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) secondo i requisiti, i limiti, le modalità ed i termini previsti dal bando.
La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000 euro.
Il bando, che riguarderà più da vicino le micro imprese e le PMI di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, andrà a supportare tutti quegli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, “consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali”.
Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa ed è stato ben descritto nello schema proposto dal Ministero: per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %; per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Dal 22 gennaio, infine, è possibile presentare le domande di agevolazione per progetti di ricerca e sviluppo attraverso il bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”, che mette a disposizione 167 milioni di euro per l’innovazione 4.0.