Di Guerino Nuccio Bovalino
Prefazione di Alberto Abruzzese
Meltemi editore
Pubblicato: giugno 2018
Pagine: 136
ISBN: 9788883537615
Prezzo: 14,00 euro
Imagocrazia è una lettura mediologica della politica attuale. Gli individui e le comunità hanno sempre cercato di dare un senso alla propria esistenza aderendo a una visione della realtà che, nel corso dei secoli, è stata orientata dal mito, dalla religione e dalle ideologie.
Imagocrazia è una lettura mediologica della politica attuale. Gli individui e le comunità hanno sempre cercato di dare un senso alla propria esistenza aderendo a una visione della realtà che, nel corso dei secoli, è stata orientata dal mito, dalla religione e dalle ideologie. Oggi a farsi carico di tale funzione sono i media e gli immaginari che essi alimentano. La politica stessa, nell’era digitale, può essere interpretata come imagocrazia.
La tradizionale distinzione tra destra e sinistra sta cedendo il passo al conflitto fra tre macroimmaginari: l’immaginario prometeico delle utopie digitali e dei leader messianici, quello dionisiaco, incarnato dai barbari acefali che fluttuano nel vuoto della Rete e infine l’orfico, ossia quello dei fautori di un ritorno ai concetti di sovranità, limite, confine e identità.
Guerino Nuccio Bovalino, ha conseguito il PhD in Comunicazione e Nuove tecnologie presso la IULM di Milano in cotutela con l’Université Paris V La Sorbonne. Ha insegnato Sociologia dei fenomeni politici ed è attualmente ricercatore presso il MEDAlics, Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, dove dirige il Laboratorio Andromeda, Centro di ricerca sulle etiche e le estetiche della società digitale. Collabora con il Centre d’Études sur l’Actuel et le Quotidien (CEAQ) di Parigi.