Nei giorni seguenti gli attacchi a Parigi abbiamo monitorato l’interesse della rete verso alcuni dei temi strettamente connessi al terrorismo islamico. Per capire come e quanto la paura sta condizionando le nostre vite siamo passati ad un livello di analisi più generale di Twitter; utilizzando le metriche di Google trend, abbiamo provato a capire cosa cercano sul motore di ricerca più usato al mondo le persone del post 13 novembre 2015.
Sul web nei giorni che vanno dagli attacchi di Parigi fino a venerdì 27 febbraio, i temi che hanno monopolizzato l’attenzione della rete sono tutti connessi al terrorismo islamico. Cosi possiamo trovare ai primi posti degli argomenti più cercati sulla rete: Parigi (più di 2 milioni di ricerche), Isis (più di 200mila ricerche), Mali (più di 500mila ricerche), Allarme bomba Roma (più di 20mila ricerche), Hannover (più di 100mila ricerche), Turchia (più di 100mila ricerche) e Oriana Fallaci (più di 50mila ricerche). A questo punto è interessante scoprire cosa pensano, in rete, le persone rispetto ai questi topic strettamente legati agli ultimi accadimenti.
Partendo da Isis, possiamo vedere come una grande parte di persone interroga google per capire cosa sia l’Isis. Infatti tra le ricerche più correlate allo Stato Islamico troviamo “Isis significato” (volume di ricerche pari a 100 in una scala che va da 0 a 100). Anche qui rileviamo come lo stato emotivo più spiccato sia la paura visto che la seconda “query” più corposa su Isis è “Isis Roma”, in riferimento ad un probabile attacco nella capitale (volume 80).
Abbiamo provato anche a monitorare le ricerche fatte dagli italiani nell’ultima settimana sull’argomento chiave Islam. In questo caso si nota come ci sia una forte radicalizzazione dell’interesse verso uno specifico tema legato all’Islam: ci riferiamo alle posizioni della giornalista Oriana Fallaci. Infatti tra gli argomenti più correlati a Islam troviamo “Fallaci Islam” (volume 100). Questo dato potrebbe voler dire che le posizioni della giornalista toscana, ferocemente critiche verso l’islam politico e culturale, siano condivise dalla maggior parte delle persone che hanno fatto delle ricerche sull’Islam in rete.
Purtroppo dobbiamo constatare come la paura sia il sentimento prevalente della rete in questo momento. Nella giornata del 16 novembre uno dei temi più ricercati su Google è stato “Terza guerra mondiale” (volume di ricerche pari a 100). Gli utenti che hanno ricercato terza guerra mondiale su Google hanno associato queste terribili parole soprattutto alle profezie di Nostradamus (volume 100) ma anche all’interventismo di Putin (volume 15). Il presidente della Russia è associato anche alla Turchia, topic trend sulla rete dopo l’abbattimento del caccia russo. Ancora una volta troviamo associato a Turchia delle ricerche su “Guerra”, “Russia” e “Nato”.