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Sull’onda delle forti critiche montate contro gli allora vertici di polizia è dovuto intervenire il premier Matteo Renzi per confermare la “fiducia” a Gianni De Gennaro, oggi capo di Finmeccanica. Sul web ed in particolare su Twitter il sentiment è stato molto però molto netto e critico nei confronti di chi ha difeso i colpevoli delle torture contro i manifestanti di Genova.
L’argomento #Diaz è entrato nella classifica degli argomenti più discussi della twitter-sfera italiana il 7 aprile, raggiundendo la quarta posizione. A portare alla ribalta l’hashtagh #diaz è stato un mix tra il coinvolgimento di importanti influencer ed i tantissimi singoli individui. Sono state più di 4 milioni (4.022.090) le persone che hanno visualizzato messaggi sull’argomento #diaz tra la sua prima menzione e il momento in cui è entrato nelle Tendenza. Gli utenti che hanno scritto almeno un tweet sull’hastagh sono stati più di 52mila per un totale di più di 60mila messaggi rilanciati sulla time line di twitter. L’8 aprile l’ahstagh #diaz è stato ancora più discusso arrivando a toccare e mantenere per molte ore la prima posizione degli argomenti più twittati in Italia.
L’argomento è entrato nelle tendenza grazie ai 746 tweet (e 603 retweet) postati da 701 profili twitter. Il peso degli influencer per trasformare in tendenza l’hashtagh #diaz è stato esercitato soprattutto da skytg24 (1,63 mln di follower), La Stampa (524.000 follower), L’Espresso (264.000 follower) e Giornalettismo (93.900 follower).
Per quanto riguarda il “sentiment” scatenato dall’hastagh #diaz abbiamo rilevato un mood negativo degli utenti twitter. Non a caso le parole maggiormente associate all’argomento #Diaz sono state tortura, reato e Strasburgo.
Il tweet di maggior impatto sul trend #Diaz è stato scritto dal @ilmanifesto nella giornata del 7 aprile: “Genova G8 2001, Italia condannata per TORTURA alla scuola #Diaz” (235 RTs). Gli utenti di twitter sembrano aver premiato in termini di consenso gli articoli che più hanno messo in luce le gravi responsabilità delle forze dell’ordine.
Nella top five degli articoli più virali nella twittersfera italiano abbiamo trovato un pezzo del Manifesto “le carriere folgoranti dei poliziotti “della Diaz” (59 retweet), uno de Linkiesta “Torture alla Diaz? Sì, ma in Italia li abbiamo premiati” (49 retweet) e uno dell’Internazionale “Perché in Italia non hanno introdotto il reato di tortura? Hanno tutti paura della polizia” (48 retweet).
Strettamente correlato al discorso sulle torture perpetrate dentro la scuola Diaz c’è la vicenda dei personaggi che nel 2001 diedero il via libera a quella che venne definita una “macelleria messicana”. L’allora capo della polizia Gianni De Gennaro è finito al centro del dibattito grazie ad un tweet di Matteo Orfini “Trovo vergognoso che De Gennaro sia presidente di Finmeccanica” che ha ottenuto 243 retweet. Il messaggio del parlamentare del pd ha avuto un effetto valanga, che ha portato l’argomento #DeGennaro a rimanere per più di 5 ore nella topic trend italiana. Anche qui il sentiment non sembra certo favorevole al capo di Finmeccanica visto che nei tweet su #DeGennaro ricorrono spesso le parole vergogna e dimissioni.
dati raccolti dal 7 al 10 aprile