A settembre prossimo, al più tardi ottobre, la Regione Lombardia lancerà il bando da 45 milioni di euro per l’illuminazione pubblica intelligente (Smart lighting/ Street lighting Solutions e tecnologia LED).
L’iniziativa, destinata ai Comuni lombardi, ha come finalità l’abbattimento dell’inquinamento luminoso attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica e dei costi gestionali, a cui sarà associata la diffusione di servizi tecnologici integrati.
L’annuncio è stato dato ieri dall’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi, durante l’intervento al workshop ANCI “Illuminazione pubblica nei Comuni: risparmio, sviluppo e valorizzazione“, svoltosi a Palazzo Lombardia.
“Grazie alle nuove tecnologie – ha affermato Terzi – si aprono oggi scenari nuovi in materia di reti e infrastrutture, che consentiranno di migliorare l’efficienza energetica, proteggerci dall’inquinamento luminoso ed offrire un miglioramento della qualità di vita dei nostri cittadini“.
L’assessore ha poi menzionato la Legge regionale 5 ottobre 2015, n. 31, così detta Legge “Luce” per l’efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna, ricordando che la programmazione regionale “si è concentrarsi su tre assi d’intervento: la mobilità sostenibile, la ristrutturazione del patrimonio edilizio pubblico e il rifacimento delle reti di illuminazione pubblica in chiave ‘smart’”.
“Tra gli obiettivi più significativi che abbiamo inserito – ha sottolineato ancora Terzi in relazione alla Legge Luce – ci sono l’efficientamento degli impianti di illuminazione esterna attraverso sorgenti luminose a ridotto consumo e ad elevate prestazioni illuminotecniche, il risparmio energetico mediante il contenimento dell’illuminazione artificiale, la salvaguardia delle condizioni naturali nelle zone di particolare tutela dall’inquinamento luminoso, la riduzione dell’inquinamento luminoso sul territorio regionale nel preminente interesse della tutela della salute dei residenti“.