iliad presenta oggi il suo primo Report di Sostenibilità, consolidando così il proprio impegno verso un futuro più sostenibile e responsabile.
Con l’obiettivo di essere ancora più trasparente verso i propri stakeholder, la società e il mercato in cui opera, nel 2023 l’azienda ha deciso di lavorare a 360 gradi sul proprio profilo di sostenibilità individuando le aree di impatto prioritarie su cui intervenire.
Risultati in materia di ambiente
Il report evidenzia i risultati significativi raggiunti dall’azienda in materia di ambiente, persone e società nel 2023, proseguendo così il suo percorso verso un modello di business sempre più responsabile e inclusivo.
“Crediamo fortemente nei valori di fiducia, trasparenza e qualità”, afferma Benedetto Levi, amministratore delegato di iliad. “Sin dal nostro arrivo in Italiae’, abbiamo lavorato per creare basi solide su cui costruire un business sostenibile. Questo Report rappresenta un passo importante nel nostro percorso di responsabilità verso le persone, il Pianeta e le comunità in cui operiamo”.
I punti cardine del percorso di iliad verso la sostenibilità
- Ascolto e stakeholder engagement. Nel 2023, iliad ha avviato un processo di ascolto approfondito degli stakeholder interni ed esterni, definendo la matrice di materialità e individuando i temi di sostenibilità più importanti per il business. Questo approccio, che sarà implementato nei prossimi mesi, è in linea con i requisiti della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che entrerà in vigore nel 2025.
- Governance per una strategia ESG efficace. Per garantire l’integrazione della sostenibilità all’interno del business, nel 2023 iliad ha istituito un Comitato ESG composto da figure chiave provenienti da diverse funzioni aziendali. Il Comitato ha il compito di lavorare in modo sinergico e complementare affinché la sostenibilità sia perfettamente integrata con ogni attività.
- Obiettivi ambiziosi per l’ambiente. In linea con la Strategia per il Clima del Gruppo iliad, l’azienda si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra dirette e indirette del 90% entro il 2050, un obiettivo ambizioso approvato dalla Science Based Targets Initiative (SBTi). Tra le azioni chiave del 2023, si evidenziano la firma di un PPA per l’approvvigionamento di energia elettrica rinnovabile e lo switch-off notturno di alcune frequenze sulla rete mobile.
- Investire nel sociale per un futuro inclusivo. La responsabilità sociale di iliad si concretizza in progetti a sostegno dell’inclusione e dell’innovazione. L’azienda nel 2023 ha investito nell’espansione della rete mobile nelle aree meno popolate d’Italia grazie alla joint venture Zefiro Net. Inoltre, l’operatore telefonico ha contribuito attivamente a contrastare la povertà educativa e a promuovere lo sviluppo di competenze digitali per le nuove generazioni con progetti come iliadship, iliad College e tutte le iniziative svolte insieme all’associazione “Il Cielo itinerante”. Un ulteriore passo verso un futuro più inclusivo è stato compiuto con l’istituzione del Comitato DE&I e con l’introduzione, dal 2024, del congedo di paternità, che offre ai papà 20 giorni aggiuntivi di congedo oltre ai 10 già previsti dalla legge italiana.
- Valorizzare le persone. Da sempre, iliad pone le persone al centro del proprio modello di business, con un approccio che si declina sia verso i propri utenti che verso i dipendenti. Il successo di questa filosofia è testimoniato dalla crescita esponenziale del numero di utenti, che oggi supera gli 11 milioni. L’azienda attribuisce grande importanza al capitale umano, investendo concretamente nella formazione e nella valorizzazione dei suoi collaboratori. A tal proposito, il team iliad è in costante aumento, contando circa 1000 dipendenti nel 2023, tra cui il 32% donne e oltre il 50% under 35.
“La sostenibilità è un viaggio continuo”, conclude l’AD. “Il Report di oggi rappresenta un punto di partenza, non un traguardo. Il nostro obiettivo è continuare lungo questo percorso, delineando direzioni strategiche sempre più chiare e in linea con i principi che ci guidano. Siamo consapevoli che la strada è lunga e richiede impegno costante, ma siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un futuro migliore, per noi e per le giovani generazioni.”
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