“L’innovazione consente oggi al consumatore di essere un soggetto attivo e quindi di poter scegliere in prima persona fra le diverse offerte avendo le informazioni necessarie. Questo è un grande vantaggio di comparazione che consente di avere una maggior qualità nell’offerta”. Lo ha detto Giovanni Calabrò, Direttore Generale per la tutela del consumatore, AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato), in occasione dell’evento Cose da non credere, organizzato a Roma dall’Unione Nazionale Consumatori.
Calabrò ha poi messo in guardia dai rischi e dalle insidie che corrono nel web, in particolare le finte “app free” che in realtà prevedono un pagamento, in particolare quelle di giochi, una volta raggiunto un certo livello.