La bufera mediatica che si è abbattuta sul governatore della Regione Campania rischia di far saltare più di una poltrona. Appena giornali e agenzie online hanno battuto la notizia dell’inchiesta su Vincenzo De Luca è iniziato un tam tam che si è propagato in maniera virale sul web.
Giornali online e Google
Il giorno in cui è uscita la notizia che la Procura di Roma stava indagando su Vincenzo De Luca nel web abbiamo rilevato più di 490 mila risultati riguardo articoli che riguardassero questa vicenda. Si tratta quindi di un vera bomba mediatica che ha portato il governatore della campania ad essere l’ottavo personaggio più ricercato su google nella giornata di mercoledì 11 novembre. La maggior parte di queste ricerche è associata all’indagine considerato che tra le parole correlate a De Luca troviamo indagato.
Su Twitter l’inchiesta aperta su De Luca ha monopolizzato la curiosità degli utenti soprattutto nella giornata di mercoledì 11 novembre. In questa giornata #Deluca, con picchi di oltre 2mila tweet all’ora, è stato l’argomento più discusso nella twittersfera. Sono più di 5 milioni gli utenti che hanno visualizzato sulla loro timeline di Twitter l’hashtag #Deluca. Come ci si poteva immaginare molti giornalisti ed opinionisti hanno partecipato in rete a questo dibattito. Tra quelli più popolari su Twitter abbiamo trovato Andrea Scanzi (1,96 mln di follower) Corrado Formigli (1,91 mln di followe) e Nicola Porro (1,21 mln di follower). Gli influencer politici più attivi sulla vicenda #DeLuca sono stati quelli del movimento 5 stelle, Alessandro Di Battista e Roberto Fico.
Quando passiamo invece ad analizzare la sentiment della rete verso questa vicenda scopriamo un tema molto interessante. Associato all’hashtag #Deluca troviamo molto spesso il nome di Matteo Renzi e quello di Ignazio Marino. Scendendo ad un livello di analisi semantica allargata ci rendiamo conto come molti utenti considerino la “figuraccia” di De Luca una questione che riguarda direttamente ed in prima persona il premier. Infatti sono in tanti a denunciare come Renzi sia stato molto rapido nel mettere fuorigioco Marino mentre con De Luca non prende una precisa posizione di distanza. Su Twitter dunque quella che abbiamo rilevato come un grosso impaccio per la web reputation di De Luca si è trasformato con il passare delle ore in un attacco al presidente del Consiglio. Non è un caso che su Twitter sia diventato molto virarle l’hashtag #renzinontwittapiù, che ha convogliato il dissenso degli utenti online su come il presidente del consiglio avrebbe gestito l’affaire De Luca.