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È arrivata con un post su Facebook – “Dopo Zaia, solo Zaia” – la parola finale di Matteo Salvini sulla disputa tra Tosi e Zaia nella corsa alla candidatura alla Regione Veneto. Il sindaco di Verona è stato messo nelle condizioni di uscire dalla Lega e con molte probabilità si candiderà da outsider per contrastare il governatore uscente Luca Zaia. Sarà dunque una sfida molto delicata tra due big della lega e la vittoria finale non è affatto scontata.
Google e giornali online
Secondo la massima “l’importante è che se ne parli” Flavio Tosi avrebbe avuto un bel vantaggio in questo estenuante braccio di ferro con Salvini. Negli ultimi 7 giorni infatti il sindaco di Verona è assurto alle cronache dei principali media nazionali arrivando ad ottenere 148 menzioni in articoli di quotidiani, agenzie e blog; il suo probabile rivale Zaia si ferma a 70 citazioni. Nella giornata dell’12 marzo Tosi con 15 citazioni riesce addirittura a superare il “prezzemolino” Salvini fermo a 11 menzioni presso media online. La querelle sembra investire di popolarità Tosi anche sul web: l’11 marzo con più di 10mila ricerche “Tosi” è il secondo personaggio più ricercato su Google.
Su Twitter abbiamo confrontato i politici su due indici: il livello di popolarità (numero di follower) e il grado di coinvolgimento (numero di menzioni attive).
Luca Zaia su Twitter è più popolare di Flavio Tosi: il governatore della Regione veneto ha un account personale che vanta 11.300 follower. Il sindaco di Verona si appoggia su questo social a due profili, uno personale ed uno che fa capo alla sua fondazione “ricostruiamo il paese”. L’account di Tosi raggiunge 1500 follower mentre quello della fondazione si ferma a soli 987 seguaci. Anche sui retweet, indice del grado di influenza di un personaggio, Zaia va molto più forte del suo avversario. Il governatore uscente è stato retwettato da altri utenti per 2.883 volte sugli ultimi 200 tweet rilasciati; Tosi si ferma invece a soli 680 retweet. Sia Zaia che Tosi mettono in secondo piano l’interazione con i propri follower: il primo ha fatto soltanto 39 menzioni attive mentre il secondo si ferma ad una sola citazione. Fa meglio la fondazione di Tosi con 221 menzioni attive. Il personaggio più citato dal governatore Zaia è Matteo Renzi, mentre il profilo di “Ricostruiamo il paese” menziona soprattutto il suo leader Flavio Tosi.
Analizzando invece quanto è stato discusso nella twiiter-sfera rispetto a questa vicenda vediamo come l’interesse suscitato sia stato massimo nella giornata dell’11 marzo. In questo giorno nella classifica degli argomenti più discussi su twitter troviamo: veneto (11esima posizione), Tosi (29esima posizione) e Lega (34esima posizione).
Matteo Salvini si è affidato a questo social network per estromettere definitivamente Flavio Tosi dalla Lega Nord. Il 10 marzo ha postato il seguente messaggio “Sono costretto a prendere atto delle decisioni di Tosi e quindi della sua decadenza da militante e da segretario della Liga Veneta – Lega Nord”. Il post ha raggiunto un elevatissimo livello di coinvolgimento tra i fan della Lega: 7.582 mi piace, 1.235 commenti e 544 condivisioni. Il sindaco di Verona, che non possiede una propria fan page, si è avvalso del profilo facebook della sua fondazione per rispondere a Salvini. Il post in questione, “Un segretario che con un semplice post su Facebook mette alla porta un proprio dirigente nazionale dimostra la mancanza completa di qualunque democrazia interna nel partito”, ha però raggiunto un modesto livello di engament (23 mi piace, 10 commenti ed una condivisione).
Luca Zaia sembra dunque in vantaggio su Facebook dove può contare su di un buon livello di popolarità (13.204 mi piace) ed un discreto grado di interazioni con gli utenti (3.124 persone che parlano della sua fanpage).