Di Piercamillo Davigo
Laterza editore
Data di pubblicazione: 23/02/2017
ISBN: 9788858126721
Pagine: 101
Prezzo: € 14,00
Seriale, diffusa, contagiosa, organizzata: è la corruzione, il male antico che in Italia arriva a minare le fondamenta del vivere civile. Sono trascorsi venticinque anni dall’avvio dell’inchiesta Mani pulite, e ancora oggi le prime pagine dei giornali raccontano quotidianamente di casi di corruzione che coinvolgono i livelli più alti del mondo politico, economico e finanziario italiano.
Non è cambiato nulla dal 1992? O sono cambiati solo gli attori, a fronte degli identici meccanismi che regolano efficacemente il malaffare? Uno dei protagonisti della stagione di Tangentopoli, al centro del dibattito giudiziario e politico nel suo ruolo di presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, offre una chiara e lucida analisi del fenomeno tracciando il quadro di un vero e proprio sistema criminale, che non potrà mai essere smantellato con le sole armi della giustizia penale.
Piercamillo Davigo è un magistrato italiano, Presidente della II Sezione Penale presso la Corte suprema di cassazione. Dall’aprile 2016 è Presidente dell’associazione nazionale magistrati. Laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Genova, ha scritto vari libri, di taglio prevalentemente scientifico. Fra i testi di divulgazione, si ricordano in particolare La Giubba del Re – Intervista sulla corruzione, scritto in collaborazione con Davide Pinardi, La corruzione in Italia – Percezione sociale e controllo penale, scritto a quattro mani con Grazia Mannozzi e Processo all’italiana con Leo Sisti.