Roma, 11 dicembre 2019
Presentazione dell’iniziativa
La tradizionale cena natalizia del Club Dirigenti delle Tecnologie dell’Informazione (CDTI) costituisce insieme all’Assemblea annuale uno dei momenti più importanti per la vita del Club. Dopo aver messo a luglio scorso al centro della nostra riflessione i “Giovani”, per l’evento di Natale abbiamo pensato di focalizzarci su un tema altrettanto rilevante, guardando all’universo femminile, con l’intento di offrire una occasione per sviluppare una riflessione sul “Ruolo delle Donne nell’Era della Trasformazione Digitale”.
Una operazione impegnativa, vista la complessità e la delicatezza di una delle questioni più importanti della nostra vita; andremo a toccare dei tasti molto sensibili, proveremo a ragionare su questioni complesse, dovremo ricordare una storia travagliata, concordare su quanto c’è ancora da fare, e faremo tutto ciò con l’auspicio che si possano concordare opportune linee d’azione lungo le quali sviluppare congiuntamente iniziative utili ed efficaci.
Partiremo dalla consapevolezza che abbiamo a che fare prima di tutto con una questione di “genere” (termine coniato per la prima volta nel 1986 da Joan W. Scott, che lo qualificò come fattore primario del manifestarsi dei rapporti di potere[1]), e poi con il “pregiudizio di genere”[2] che ha radici culturali tipiche di società antiche e moderne, sia laiche sia religiose. Non è evidentemente trascurabile il fatto che le donne siano escluse dal culto con un impedimento all’accesso per ruoli gerarchici in quelle monoteiste, ebraiche ortodosse, cattoliche e islamiche.
Parallelamente cercheremo di capire se e come la Rivoluzione Digitale in corso possa essere il catalizzatore di una vera e propria mutazione. Senza fare corse in avanti, ma lasciando al dibattito il giusto approfondimento, tenteremo di cogliere le grandi opportunità, che essa offre, perchè:
- cambia paradigmi consolidati,
- non innalza barrierre di alcun tipo all’affermazione delle donne, essendo basata sulle competenze, che ne sono le chiavi di accesso primarie,
- per la prima volta nella storia le donne hanno superato gli uomini nel conseguimento del diploma di laurea,
- si è innescato un circuito virtuoso in cui l’evoluzione tecnologica rende il lavoro più flessibile e la maggiore flessibillità [3] riduce le barriere nell’accesso,
- la tecnologia evolve e progredisce,
- per ridurre il costo dei processi aziendali, occorre altra tecnologia,
- serve sempre maggiore innovazione, che si ottiene accoppiando tecnologia, organizzazione e marketing,
- il tasso di cambiamento è in aumento.
Siamo felici che abbiano accettato il nostro invito molte qualificatissime protagoniste, impegnate in molti campi, sia pubblici sia privati. Le ringraziamo tutte, citandole una per una: Cinthia Bianconi, Enza Bruno Bossio, Annamaria Bottero, Laura Cappello, Maria Rosaria Carotenuto, Carla Corazza, Paola Inverardi, Lucy Lombardi, Carla Masperi, Flavia Marzano, Mirta Michilli, Sila Mochi, Federica Santini.
Un grazie altrettanto grande alle Socie del Club che hanno fatto in modo che questo evento si realizzasse: Annamaria Arcese, Caterina Brancati, Maria Pia Giovannini, Stefania Blandini.
[1] JOAN SCOTT, Gender e the Politics of History,
[2] DAVIDE ASSAEL, Uomini e profeti, Radio3,
[3] OCSE; Going digital: the future of work for woman