Il Wall Street Journal lancia la bomba sulla guerra dell’intelligenza artificiale. Apple ha avviato lo sviluppo di un chip proprietario per l’esecuzione di software AI nei suoi data center: nome del progetto è Project ACDC (Apple Chips in Data Center).
Quasi tutte le aziende che offrono servizi basati sull’intelligenza artificiale generativa utilizzano le GPU di NVIDIA per l’addestramento dei LLM (Large Language Model). Per ridurre la dipendenza da NVIDIA, Microsoft, Google e Meta hanno progettato chip custom, mentre OpenAI cerca finanziamenti per la costruzione di fabbriche. Secondo le fonti del WSJ, anche Apple avrebbe scelto questa strada, sfruttando le sue competenze nel settore.
L’azienda di Cupertino progetta chip da oltre 14 anni, quindi lo sviluppo di versioni server non dovrebbe incontrare grandi difficoltà. La produzione verrà affidata a TSMC. Le fonti del WSJ affermano che i chip serviranno principalmente per l’inferenza (esecuzione) dei modelli di IA generativa, in quanto le GPU di NVIDIA offrono una potenza al momento inavvicinabile per quanto riguarda l’addestramento dei modelli.
L’investitori impazienti sull’AI: ne sapremo di più il 10 giugno?
Gli investitori di Apple sono diventati impazienti per la presunta mancanza di progressi dell’azienda nell’Intelligenza artificiale. I rivali tecnologici hanno visto aumentare il prezzo delle loro azioni con annunci di IA eclatanti. Microsoft ha ottenuto il maggior aumento grazie alla stretta e precoce collaborazione dell’azienda con OpenAI. All’inizio di quest’anno, Microsoft ha superato Apple come azienda più valutata al mondo, e il suo vantaggio è solo aumentato.
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha cercato di rassicurare gli investitori affermando che l’azienda sta investendo nella tecnologia e che presto avrà importanti annunci di IA.
“Crediamo nel potere trasformativo e nelle promesse dell’IA, e crediamo di avere vantaggi che ci differenzieranno in questa nuova era, tra cui la combinazione unica di integrazione senza soluzione di continuità di hardware, software e servizi di Apple”, ha affermato Cook in una conference call per i risultati trimestrali recenti dell’azienda.
Apple punta la sfida verso NVIDIA
I sistemi di IA generativa, come i grandi modelli di linguaggio che alimentano ChatGPT, elaborano spesso immense quantità di dati utilizzando server informatici ospitati in data center. Per quella potenza di calcolo, la maggior parte delle grandi aziende tecnologiche si basa pesantemente su server dotati di chip di Nvidia, che si è trovata nel bel mezzo di una corsa all’oro dell’IA.
La maggior parte delle principali aziende tecnologiche ha sviluppato i propri chip per server di IA o sta esplorando questa possibilità per liberarsi da Nvidia, che detiene una quota di mercato stimata superiore all’80% in tali chip. Google ha forse il prodotto di chip per server di IA interno più maturo, con le sue unità di elaborazione tensoriale, avviato nel 2013. OpenAI è anche in trattative per finanziare un ambizioso progetto di chip interno, come già riportato dal Wall Street Journal.
La competenza esistente di Apple nel campo dei chip potrebbe essere un fattore su cui l’azienda può trovare un vantaggio critico rispetto agli altri giganti tecnologici nell’IA. Tra i suoi rivali, Apple ha la storia più lunga e il maggior successo nella progettazione di silicio personalizzato. L’azienda ha iniziato a incorporare i propri chip di elaborazione in iPhone e iPad nel 2010.