2015 – Italia
Il film Il Professor Cenerentolo è una storia d’amore. La struggente storia d’amore che vede dietro e davanti alla macchina da presa il comico toscano, Leonardo Pieraccioni. Ambientata nel 2015, la vicenda racconta la vita di tutti i giorni. C’è la crisi, la mafia, il carcere e la politica altalenante del Governo italiano. Pieraccioni porta sul grande schermo, a vent’anni dal suo esordio con I Laureati, una commedia frizzante, a tratti intima e sdolcinata, girata tra la caratteristica isola di Ventotene e Formia. Non mancano i lineamenti fiorentini che regalano a Il Professor Cenerentolo un’atmosfera più colloquiale e fresca.
È la storia di Umberto, di mestiere ingegnere, che per evitare il fallimento della ditta di costruzioni tenta, con l’aiuto di un dipendente, un bizzarro colpo in banca andato a male. Verso la fine della pena, durante un incontro in carcere aperto al pubblico, conosce Morgana, donna bionda e affascinante, un po’ folle e ingenua. Morgana è convinta che Umberto lavori nel carcere, non che sia un detenuto. L’uomo approfitta dell’equivoco e inizia a frequentarla di giorno, quando ha la libera uscita per andare a lavorare nella biblioteca del paese. Ogni giorno però, entro la mezzanotte, proprio come l’omonima protagonista del cartone animato Cenerentola, Umberto deve rientrare di corsa nella struttura ed evitare in questo modo che il direttore del carcere scopra il tutto e revochi il permesso di lavoro in esterno.
A vent’anni dal suo esordio cinematografico, Pieraccioni decide di rivedere il suo personaggio, mettendo da parte l’uomo “piacione” sempre in cerca di donne e con la testa tra le nuvole, per portare sul grande schermo un uomo maturo, meno sognatore e più realista, del tutto calato nel contesto storico, politico, economico e sociale attuale. “Mi sono regalato un personaggio completamente diverso da quelli scritti finora. Sono vent’anni che ‘ci balocchiamo’ con il cinema e, quest’anno, laddove il mio personaggio è sempre stato romantico, volendo giungere al cuore della fanciulla, ora, a 50 anni, è sopraggiunto anche il disincanto della vita, dunque… questi due s’infrattano”, commenta e scherza l’attore e regista.
Il Professor Cenerentolo è una storia d’amore con meno “amore”, più reale e contemporanea. Forse anche più amara e pungente, matura. ‘C’è la dichiarazione d’amore più grande che possa esistere, quella del padre a una figlia, qui adolescente, la quattordicenne Martina… nome della mia figliola nella vita. È l’amore supremo, che mi sarà possibile grazie a Morgana’, aggiunge Pieraccioni. Morgana (Laura Chiatti) non è esattamente una principessa da favola ma fa “innamorare” di sé un attore e un uomo più maturo, consapevole di avere un pubblico affezionato e trasversale, dai bambini agli adulti.
Accanto al Professor Pieraccioni c’è il direttore del penitenziario, interpretato da Flavio Insinna, simpatico e tagliente, che sa essere giusto con chi sa di aver sbagliato e merita una seconda possibilità. E poi ci sono Don Vincenzo (Segrio Friscia) siciliano ed esperto di ballo; l’agente Nocella (Nicola Nocella) che appena può “chiude un occhio”; Tinto (Massimo Ceccerini) compagno di “sventure” di Umberto, dagli impossibili approcci amorosi; e la sua sposina rumena (Emanuela Aurizi), pronta a “mettersi in gioco”. Il Principe Cenerentolo è una commedia non proprio all’italiana, ma con buone intenzioni e un notevole cambio di rotta per Pieraccioni. L’attore torna al cinema puntuale, ogni due anni, e in soli pochi giorni ha già raccolto circa 1.25 milioni di euro di incasso. Sicuramente sarà un successo di botteghino!
Regia: Leonardo Pieraccioni
Attori: Leonardo Pieraccioni (Umberto), Laura Chiatti (Morgana), Davide Marotta (Arnaldo), Sergio Friscia (Don Vincenzo), Nicola Acunzo (Il Calabrese), Massimo Ceccherini (Il Tinto), Flavio Insinna (Direttore del carcere), Nicola Nocella (Agente Nocella)
Soggetto: Leonardo Pieraccioni
Sceneggiatura: Leonardo Pieraccioni, Giovanni Veronesi, Domenico Costanzo
Fotografia: Fabrizio Lucci
Musiche: Gianluca Sibaldi
Montaggio: Patrizio Marone
Scenografia: Francesco Frigeri
Costumi: Claudio Cordaro
Durata: 90’
Genere: Commedia
Data di uscita in sala: 7 dicembre 2015
