Pubblicato: febbraio 2016
Pagine: 208
ISBN: 9788898837212
Prezzo: € 14,00
Prefazione di Guido Romeo
La nostra epoca ci sommerge di dati, fondamentali per l’informazione ma in realtà difficili da gestire e interpretare. Soprattutto dopo il recente caso WikiLeaks, determinato dalla fuga e dalla conseguente raccolta di dati segreti poi tramutati in notizia sul web, si è andato delineando un nuovo approccio all’informazione, che si avvale di tecnologie digitali e visualizzazioni grafiche interattive.
È un giornalismo consonante con il tempo che viviamo, un metodo per rendere la notizia in modo preciso, che insegue un rigore scientifico e soprattutto si basa sui dati. È il data journalism, che incorpora le nuove tecniche per raccontare storie affascinanti, e sta cambiando radicalmente il mondo dei media e della fruizione delle informazioni.
Un libro che parla di data journalism in modo completo, partendo dalle sue radici e giungendo alle ipotesi sulla sua futura evoluzione, in Italia e all’estero, cercando di coglierne le novità e i meccanismi, con interviste alle più autorevoli personalità del nuovo giornalismo (tra cui Philip Meyer, Luca Sofri, Mario Calabresi), rendendo l’istantanea di un’epoca storica che proprio attraverso questa pratica si rende interpretabile, e cogliendo l’occasione per interrogarsi, più in generale, sullo stato dell’arte della pratica giornalistica attuale.
Davide Ludovisi, è esperto di strategie web e dal 2001 lavora nell’ambito della comunicazione, occupandosi soprattutto di divulgazione scientifica. Come giornalista ha lavorato per L’Unità e Wired. Ha insegnato tecniche giornalistiche nel Master in Giornalismo scientifico digitale alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.