Se il governo Draghi cadesse oggi avrebbe totalizzato 516 giorni
Se il governo Draghi cadesse oggi, giovedì 14 luglio, a causa della decisione del Movimento 5 Stelle di non votare la fiducia al decreto Aiuti sapremmo la durata del governo Draghi: 516 giorni. E se continuasse? In questo caso la domanda “Quanto è durato il governo Draghi” si sposterebbe più avanti fino al giorno delle elezioni.
Nel caso delle dimissioni di Draghi con scioglimento delle Camere si tornerebbe alla urne a settembre o ottobre, nel caso s’instaurasse un nuovo Governo guidato da una figura capace di subentrare a Mario Draghi senza che si perda la continuità con il lavoro attuale dell’esecutivo (come il ministro dell’economia Daniele Franco) le nuove elezioni politiche si terrebbero a febbraio 2023. E l’ipotesi di un Draghi-bis? Dopo le dimissioni del premier Mattarella potrebbe rinviarlo alle camere per un nuovo voto di fiducia, in questo caso la possibilità di una nuova fiducia a Draghi dipenderebbe dal Movimento 5 Stelle e da Giorgia Meloni, i due partiti più motivati ad andare subito al voto. Una cosa è certa Mario Draghi non è disponibile a continuare con una maggioranza diversa.
Chi è lo statista italiano che ha guidato più governi?
L’uomo politico italiano che ha guidato più governi è Alcide De Gasperi, che batte Giulio Andreotti per una incollatura: 8 a 7. Ma il “Divo” Giulio batte il maestro per un altro record, questa volta ben poco invidiabile: ha presieduto il più breve dei governi.
Il politico italiano con più governi
Il grafico in alto mostra i cinque governi più brevi della Repubblica, considerati in base ai giorni effettivi dell’esecutivo (e non, quindi, fino al giuramento del successivo esecutivo).
Il più rapido in assoluto della storia italiana è stato l’Andreotti I, in carica dal 18 febbraio: con un punteggio di 152 voti a favore e 158 contro, il governo non ottenne la fiducia del Senato e fu costretto a dimettersi, appunto, dopo 9 giorni.
I governi italiani Andreotti V e Fanfani VI sono a pari merito con 11 giorni. L’esecutivo di Fanfani, in carica dal 18 aprile 1987, costituito per la quasi totalità da esponenti di Democrazia Cristiana con l’aggiunto di alcuni tecnici, ottenne la fiducia da socialisti, socialdemocratici e radicali, ma non dei democristiani, che si astennero. Il governo cadde dopo 11 giorni portando alle dimissioni di Fanfani ed allo scioglimento anticipato delle Camere. Quello di Andreotti del 1979, invece, non ottenne la fiducia per un solo voto e si dimise.
De Gasperi ha governato solo per 12 giorni
Anche il nome di Amintore Fanfani figura due volte nella speciale classifica. Lui ed Alcide De Gasperi, infatti, sono stati rappresentanti di due governi che hanno vissuto per soli 12 giorni. Come nei primi tre casi, anche questi esecutivi non avevano ottenuto la fiducia.
Nel caso del governo Fanfani I, la Camera negò la fiducia con 260 voti favorevoli, 303 i contrari e 12 astenuti su 563 presenti. Il Presidente del Consiglio, quindi, si dimise la sera stessa. Una sorte simile toccò al governo De Gasperi VIII, che non ottenne il consenso dei deputati: 282 voti contro, 263 a favore e 37 astensioni.
I dati si riferiscono al: 1948-2019
Fonte: Governo.it