Il regista Robert Zemeckis, nel suo nuovo film ‘Here’ prodotto da TriStar Pictures, ha introdotto una tecnologia innovativa basata su AI per rappresentare Tom Hanks e Robin Wright attraverso un arco temporale di sessant’anni, senza l’ausilio di attori diversi per le varie fasi della loro vita.
Il progetto, con un budget di 50 milioni di dollari, ha fatto affidamento sulla tecnologia di Metaphysic, un’azienda specializzata in effetti visivi. La tecnologia permette la trasformazione in tempo reale dei volti, agevolando così il ringiovanimento dei personaggi senza la lunga post-produzione richiesta dai tradizionali effetti CGI.
Il sistema di Metaphysic è stato addestrato con un ampio database tratto dai film passati dei due attori, sfruttando ogni variazione di espressione, texture della pelle e condizioni di luce. Questa soluzione non solo riduce i tempi di produzione, ma evita anche costosi interventi manuali, potenzialmente paragonabili ai progetti Marvel per budget e risorse umane impiegate.
Questa scelta tecnologica segna un’importante innovazione nel cinema, un passo avanti rispetto ai precedenti tentativi di ringiovanimento, come quello impiegato per Harrison Ford nel film ‘Indiana Jones e il quadrante del destino’, dove l’effetto de-aging era stato ottenuto con una combinazione di fotocamere a infrarossi e vecchie immagini d’archivio.
Con la soluzione di Metaphysic, invece, l’AI genera le trasformazioni dei volti in tempo reale, consentendo al team di produzione di visualizzare gli attori ringiovaniti direttamente sul set. Zemeckis stesso ha dichiarato che un simile progetto non sarebbe stato possibile fino a pochi anni fa.
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Accordo da 100 milioni di dollari tra T-Mobile e OpenAI per l’integrazione dell’AI nell’assistenza clienti
T-Mobile ha siglato un accordo significativo da 100 milioni di dollari con OpenAI, destinato a trasformare le sue operazioni di assistenza clienti e a innovare le telecomunicazioni tramite soluzioni di intelligenza artificiale avanzate.
L’accordo, della durata di tre anni, rappresenta una delle collaborazioni più rilevanti di OpenAI con il settore delle telecomunicazioni e mira a sfruttare la tecnologia ChatGPT per migliorare l’esperienza del cliente.
Il focus principale è sull’automazione del supporto clienti, includendo chatbot e sistemi di assistenza avanzati che faciliteranno interazioni più efficienti e personalizzate con gli utenti. Inoltre, T-Mobile userà le funzionalità di OpenAI per l’analisi dei dati dei clienti, al fine di ottimizzare le prestazioni della rete e offrire servizi innovativi. In aggiunta all’automazione dell’assistenza, la partnership prevede lo sviluppo di funzionalità AI esclusive per i clienti T-Mobile, mirate a creare un vantaggio competitivo.
Queste tecnologie AI dedicate saranno finalizzate a migliorare l’interazione e la personalizzazione dei servizi, fornendo un valore aggiunto che differenzi l’offerta di T-Mobile da quella dei concorrenti.
Con l’implementazione delle soluzioni AI, l’obiettivo è non solo di incrementare la soddisfazione dei clienti, ma anche di potenziare le comunicazioni mobili con modalità innovative di utilizzo della tecnologia OpenAI.
Questo accordo testimonia la crescente integrazione dell’AI nei settori strategici e il continuo sviluppo di soluzioni su misura per le grandi aziende di telecomunicazioni.
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