Il Primo Tomo è dedicato interamente al conflitto russo-ucraino e alle sue ripercussioni sugli equilibri mondiali, su quelli europei, e quelli interni italiani – analizza nella prima parte Causa, contesto e conseguenze della guerra calda in Ucraina con articoli scritti fra marzo, aprile e maggio 2022 fra i quali spiccano l’intervento di Shlomo Sand “La politica del bastone sempre più grosso”, la minuziosa ricostruzione dei primi mesi di conflitto di Giampiero Gramaglia, un articolo di Gianfranco Pasquino su “Le virtù di una concezione maggioritaria della democrazia italiana. Dimenticare Enrico Berlinguer e Aldo Moro” e altre analisi di Michele Mezza e Stefano Rolando
Il Secondo Tomo comprende le tre altre parti del fascicolo: una seconda parte su Storie di media e società ai tempi del conflitto in Ucraina suddivisa in una prima sezione contenente il testo in italiano nonché un’ampia discussione intorno al Manifesto per i media di servizio pubblico e l’internet di servizio pubblico con traduzione italiana a cura di Giacomo Mazzone, e un seconda sottosezione con riflessioni sulla comunicazione in tempi di guerra calda da parte fra gli altri di Guido Barlozzetti, Erik Lambert, Carlo Rognoni e Michele Mezza; una terza parte curata da Stefano Rolando sul tema Venti di guerra, tempeste comunicative; una quarta e ultima parte di Rassegna di varia umanità con saggi, elzeviri e una lunga intervista allo storico francese Marc Ferro, scomparso nel 2021, oltre alle tradizionali rubriche finali alla fine di ogni fascicolo.
Democrazia Futura 5A a. II (5) gennaio-marzo 20…