Chi non conosce in Italia il famoso Mulino Bianco degli spot Barilla? Solo che adesso non è più bianco ed è un rinomato agriturismo in pietra, ma lo riconosco subito dalle forme, così impresse nella mia memoria di fruitore di pubblicità televisiva. Era il 1985 quando il vecchio proprietario Carlo Belli, veterinario, fece imbiancare con la calce il mulino per proporlo ai pubblicitari. La Barilla ne fece il suo logo, la sua bandiera. Giuseppe Tornatore firmò quegli spot sulla famiglia felice che fecero la fortuna dell’azienda parmigiana.
Il posto è tra Grosseto e Siena, nei pressi dell’Abbazia gotica di san Galgano, quella scoperchiata, con accanto l’Eremo di Monte Siepi dove il santo impose la propria spada nella roccia e lì è rimasta. Il Mulino si trova pochi km dopo l’Abbazia, sulla provinciale 441 diretta verso Massa Marittima, all’altezza di Chiusdino. Sono nella valle del Merse e sembra che stia alla ricerca del Santo Graal, ma non c’è Harrison Ford e nemmeno Banderas a darmi biscotti. Mi libero della paccottiglia fantastica e finalmente scopro il Mulino delle Pile, non più bianco. Immerso con i suoi 12 ettari all’interno del Parco Naturale val di Merse. La costruzione è medievale, sarà del 1200. Furono i monaci della vicina Abbazia di Serena a costruirlo per i loro approvvigionamenti. Il nome “delle Pile” viene dai recipienti di pietra che servivano per infeltrire le stoffe e renderle sode e consistenti. Per un periodo ha anche rifornito di energia elettrica le case di Chiusdino e Monticiano durante la guerra. Tra il ’90 e il ’95 è diventato il Mulino Bianco. È stato ed è ancora meta di innumerevoli visitatori. C’è stato un periodo, nel momento di massima notorietà, che si formavano file di curiosi che venivano a fotografarlo. Ora attira un pubblico più votato al relax. Può ospitare fino a 50 persone e anche di più se si attiva la sala nel gazebo con viste panoramiche. Nel ristorante La Vecchia Macina si può degustare un menu tradizionale toscano.
All’aperto la piscina è ben inserita nell’ambiente circostante. Intorno si possono organizzare partite a ping pong, volley su prato e giri in bicicletta.
Nei tour non ci si può esimere dal visitare l’Abbazia cistercense di San Galgano e la famosa spada, che dista solo 3 km. Le rovine sono visitabili e fotografabili, è un luogo davvero cinematografico. Galgano Guidotti era un guerriero che rinunciò a tutto per farsi monaco. Curiosamente morì nel 1181 quando nacque San Francesco. Intorno, oltre a Siena e Grosseto, sono da tenere in considerazione il centro di Massa Marittima, la zona delle Colline Metallifere con le vecchie miniere ormai abbandonate, il trekking sulle Cornate di Gerfalco e Montieri ed i soffioni geotermici della zona di Larderello e di Monterotondo.
Agriturismo Il Mulino Delle Pile
Località Il Mulino delle Pile
53012 Chiusdino – Siena Tel: 0577750688 Cell: 333 3979472