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Il miliardario della Silicon Valley Vinod Khosla invoca il reddito universale perché l’AI sostituirà l’80% dei mestieri

Vinod Khosla, celebre investitore e fondatore di Sun Microsystems, ha previsto che l’AI sostituirà l’80% del lavoro in circa l’80% delle professioni, dal settore agricolo a quello medico e ingegneristico.

Secondo Khosla, l’adozione massiva dell’AI creerà un mondo in cui il lavoro umano sarà sempre meno necessario, portando a un aumento delle disuguaglianze economiche.

Per evitare un futuro distopico, propone l’implementazione di un reddito di base universale (UBI) per sostenere la popolazione che potrebbe perdere il lavoro a causa dell’automazione.

Tuttavia, l’AI potrebbe anche consentire una redistribuzione della ricchezza, con un aumento della produttività e una settimana lavorativa ridotta a tre giorni. Khosla ritiene che, con politiche adeguate, il lavoro ripetitivo e gravoso sarà eliminato, offrendo alle persone più tempo libero per attività significative.

L’idea di un futuro con meno lavoro ha trovato consensi anche tra altri leader tecnologici, come Bill Gates ed Elon Musk, che hanno previsto un maggiore benessere grazie all’AI.

Nonostante la visione ottimistica, resta il dibattito su come gestire questa transizione economica e sociale senza creare ulteriori disparità.

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I revisori umani non riescono a gestire i video delle bodycam della polizia. Ora è l’AI a farlo

Con l’aumento delle bodycam in dotazione alla polizia americana, la quantità di video da analizzare è diventata ingestibile per i revisori umani. Per questo, alcune forze di polizia stanno adottando l’AI per monitorare il comportamento degli agenti.

Un esempio è Truleo, un sistema che analizza automaticamente i video delle bodycam e valuta la professionalità degli agenti, segnalando sia comportamenti scorretti che quelli meritevoli di elogi.

Secondo uno studio indipendente, Truleo ha migliorato l’incidenza di comportamenti altamente professionali in diverse forze di polizia, con un impatto positivo sia nel ridurre le cattive pratiche che nel premiare le buone.

Tuttavia, alcuni sindacati di polizia, come quello di Seattle, hanno espresso preoccupazioni sul controllo AI, accusando le amministrazioni di utilizzare tali sistemi senza un’adeguata consultazione. Sebbene l’AI migliori la supervisione e riduca il carico di lavoro umano, rimane il dibattito sull’imparzialità e sull’uso strategico del sistema da parte degli agenti stessi.

Truleo rappresenta un passo significativo nel tentativo di migliorare la professionalità della polizia, ma la sua implementazione deve essere attentamente bilanciata con le preoccupazioni etiche e contrattuali.

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Intel e USA corrono per finalizzare un finanziamento di 8,5 miliardi di dollari per i chip entro la fine dell’anno

Intel e il governo degli Stati Uniti stanno accelerando i negoziati per finalizzare un pacchetto di finanziamenti diretti da 8,5 miliardi di dollari entro la fine dell’anno.

Questo finanziamento rappresenterebbe il più grande contributo singolo mai assegnato attraverso il Chips and Science Act, una legge progettata per potenziare la produzione domestica di chip e ridurre la dipendenza dalle catene di fornitura asiatiche.

Nonostante Intel stia affrontando difficoltà economiche, con drastici tagli ai costi e possibili acquisizioni da parte di aziende rivali come Qualcomm, il sostegno del governo americano viene interpretato come una conferma della sua fiducia nel produttore di semiconduttori. Le trattative, tuttavia, potrebbero complicarsi se emergessero nuovi tentativi di acquisizione.

La finalizzazione del pacchetto di aiuti, annunciato in via preliminare a marzo, è vista come una mossa strategica in vista delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre, in quanto Intel è stata centrale nella politica industriale di Biden per rafforzare la capacità produttiva nazionale di semiconduttori.

Il pacchetto, che includerà anche prestiti per un massimo di 11 miliardi di dollari, rappresenta una parte significativa degli investimenti complessivi del Chips Act da 39 miliardi di dollari, con Intel che si impegna a investire oltre 100 miliardi per la costruzione di impianti negli Stati Uniti.

Tuttavia, permangono incertezze politiche, specialmente se Trump dovesse vincere le elezioni, mettendo potenzialmente a rischio fondi non spesi.

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