A cura di Monica Maggioni e Paolo Magri
Mondadori editore
Pubblicato: 16 febbraio 2016
Pagine: 252
ISBN: 8852071237
Prezzo: €
«Da Raqqa a Parigi, da Mosul a Londra non ci sono più chilometri da percorrere o messaggeri da inviare per i nuovi guerrieri della jihad contemporanea. Non si attraversa più la frontiera tra Afghanistan e Pakistan, giorni di marcia fino al Khyber Pass per recapitare un messaggio, non ci si ritrova quasi mai nelle moschee del centro.
Oggi la comunicazione jihadista viaggia attraverso migliaia di messaggi su Twitter, vive di sinistre chat private nel bel mezzo di un videogame. Si traduce in un diluvio di messaggi cifrati, e struttura il proprio racconto attraverso fotomontaggi cruenti, irresistibili video d’azione.
Per combatterli, intercettare le mosse dei nuovi terroristi, capire come si struttura il loro pensiero folle, e – soprattutto – realizzare la portata e le implicazioni della sfida che abbiamo di fronte è indispensabile seguirli, passo dopo passo, proprio nella loro affollata comunità virtuale all’interno del web».
Da queste riflessioni di Monica Maggioni parte Il marketing del terrore, un saggio illuminante che raccoglie e rielabora una serie di interventi pubblicati dall’ISPI, l’istituto per gli studi di politica internazionale più importante d’Italia.
Nove esperti di comunicazione e di Medio Oriente analizzano e spiegano la strategia di propaganda e consenso dell’ISIS, tra social media, riviste digitali, radio e manifesti. Una prospettiva fondamentale per comprendere le radici del califfato che minaccia l’ordine mondiale.
Monica Maggioni, è stata giornalista e inviata speciale in USA e in Medio Oriente. Già direttore di Rainews, dall’agosto 2015 è presidente della RAI.
Paolo Magri, è vicepresidente esecutivo e direttore del think tank ISPI. È docente di Organizzazioni internazionali all’Università di Pavia.