Favorire la salvaguardia dell’ambiente privilegiando l’acquisto di tabacco da fonti sostenibili. E’ l’impegno che si è assunta la British American Tobacco (BAT) che ha presentato il suo ultimo “Sustainability Report” per l’anno 2015.
Nel rapporto la multinazionale mette in risalto i numerosi progetti di riforestazione e di salvaguardia della biodiversità.
“Nel nostro Paese – spiega Andrea Conzonato, AD di BAT Italia – il Programma di Responsabilità Sociale nella Produzione del Tabacco di BAT coinvolge tutti i produttori a cui l’azienda si rivolge per il suo approvvigionamento, cioè circa il 33% dei coltivatori italiani di tabacco. Il settore della tabacchicoltura italiana è un’area di grande valore economico per il Paese e, come tale, da preservare e sostenere costantemente. Anche per BAT, la coltivazione del tabacco da foglia rappresenta una delle componenti fondamentali della catena di fornitura a livello globale e, per questo motivo, sosteniamo da sempre la tabacchicoltura del nostro Paese attraverso la firma di protocolli con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAAF), per assicurare alla produzione italiana di qualità una competitività internazionale e adeguati sbocchi commerciali”.
Tra il 2011 e il 2015 BAT ha acquistato tabacco italiano per oltre 100 milioni di euro e nel 2014 ha presentato un piano di investimenti da oltre 1 miliardo in 5 anni, finalizzato a sostenere proprio il prodotto made in Italy di qualità.
Nel solo 2015, l’investimento di BAT in Italia è stato pari a 20 milioni di euro per l’acquisto di circa 4.500 tonnellate di tabacco nostrano.
La multinazionale nel report sottolinea, poi, il sostegno ai coltivatori e tutti gli interventi in favore della sicurezza sul lavoro e della salvaguardia dell’ambiente: il 98,2% del legno necessario agli agricoltori nella cura del tabacco – si evidenzia nel report – è stato ottenuto in maniera totalmente sostenibile.
Ridotte, inoltre, del 48% le emissioni di CO2 (rispetto alla baseline 2000), risparmiato il 17,5% di energia elettrica e registrato un decremento del 26,6% dell’uso di acqua (rispetto alla baseline 2007). Riciclato, infine, infine, il 92,8% dei rifiuti dell’azienda.
Tra gli asset strategici del Rapporto di Sostenibilità 2015 di BAT, anche ricerca, sviluppo (il Gruppo investe 240 milioni di euro l’anno nel settore) e promozione di elevati standard di condotta aziendale.