Per la prima volta quest’anno Facebook ha registrato un calo di utenti attivi e a seguire una contrazione dei ricavi rispetto allo scorso anno. Ma mentre Facebook sconta le difficoltà di Meta a monetizzare le nuove tecnologie come il VR e la realtà aumentata, quel che è certo è che il metaverso e tutto ciò che lo accompagna sta modificando il paesaggio dei social network. Dalle app “anti-Instagram” come BeReal che si concentrano sull’autenticità, alle app social più dirette come Telegram e Discord che si occupano della costruzione di comunità, emergono continuamente nuovi modi di creare connessioni online, guidati dalla Gen Z. Lo scrive il sito specializzato VentureBeat.
Sfruttare i dati e l’intelligenza artificiale per guidare l’azione nella tua organizzazione. La vasta influenza della Gen Z
Attualmente rappresentando oltre un quarto della popolazione mondiale, la Generazione Z svolge un ruolo straordinario nel plasmare la cultura e possiede un vasto potere d’acquisto, con un reddito disponibile di 360 miliardi di dollari. Detto questo, le aziende e i marchi stanno investendo le migliori risorse per comprendere questa generazione e adattare di conseguenza le proprie strategie di business.
Man mano che questi risultati continuano a materializzarsi, vediamo sempre più la vasta influenza che questa generazione ha sul nostro mondo e sul suo futuro. Dalla pubblicità e marketing alla politica e Wall Street, un filo conduttore è che questa generazione è alla ricerca di autenticità e connessioni genuine. Ad esempio, dove i cartelloni pubblicitari, le riviste e gli spot televisivi erano soliti regnare sovrani, poiché la Generazione Z attribuisce un valore maggiore alle opinioni e ai consigli delle persone reali, stiamo assistendo a campagne di influencer ed esperienze tangibili prendere il loro posto.
Il metaverso, la nuova generazione di social media
Che siano ispirati dalla pandemia o semplicemente dal sottoprodotto di una generazione che trascorre una quantità crescente di tempo online, tutti cercano nuovi modi per far evolvere le proprie interazioni digitali. Laddove un tempo il conteggio dei follower aveva la precedenza, è stata posta una nuova enfasi sulla comunità e sulle piattaforme che promuovono connessioni significative e autentiche. Con questo in mente, il metaverso sta rapidamente diventando la prossima iterazione dei social media. Ecco perché:
A differenza dei primi social network, queste nuove comunità non iniziano con gli amici. Sono creati da estranei con interessi condivisi che sbocciano in qualcosa di più significativo. Guarda Roblox o Sandbox. Ogni giorno milioni di persone creano una persona online personalizzata e si connettono con altri utenti in impostazioni completamente virtuali, il tutto sapendo benissimo che potrebbero non incontrare mai nella vita reale. Ciò non nega l’importanza di queste relazioni, tuttavia, poiché queste piattaforme forniscono agli utenti autonomia sul modo in cui si esprimono e interagiscono con gli altri.
La chiave è l’espressione di sé
In un recente sondaggio su mille ragazzi della Gen Z, oltre la metà ha riferito che i social media erano l’unico posto in cui potevano essere veramente se stessi. Inoltre, il 58% ha affermato che la propria personalità online li ha aiutati a sentirsi più a proprio agio nella propria pelle. Quindi, se l’identità online di qualcuno funge da estensione della sua vera identità, le piattaforme social dovranno essere sempre più personalizzabili. Le piattaforme di gioco online e metaverso Everskies e Highrise sono ottimi esempi di dove l’attenzione si sta spostando, poiché forniscono agli utenti il controllo sul modo in cui si presentano, sia nei loro avatar che negli ambienti. Stiamo vedendo che le piattaforme statiche e universali non sono più sufficienti, con un metaverso personalizzabile che prende il loro posto.
E’ tutta una questione di esperienze
Al posto di post o video statici con modi minimi di coinvolgimento, il metaverse consente agli utenti di connettersi su esperienze tangibili e condivise. Fornisce alle persone una via per interagire e formare connessioni più profonde di un like o di un follow. Non solo, la crescente enfasi sull’autenticità ha portato in primo piano i contenuti generati dagli utenti; coloro che interagiscono con l’esperienza vogliono il controllo creativo sull’esperienza. Anche in questo caso, esaminando in modo specifico Roblox, gli utenti trascorrono in media 150 minuti per creare e interagire con esperienze nel mondo; la ricerca mostra che un quarto della popolazione trascorrerà un’ora nel metaverso entro i prossimi quattro anni.
Che cosa ci riserva il futuro?
Il futuro della connettività sociale risiede nel metaverso e con esso arrivano infinite possibilità di espansione personale, professionale ed economica. Il metaverso può colmare una lacuna culturale e aprire anche le porte a una presenza online più sicura e privata, senza il controllo e la negatività che derivano dalle piattaforme social esistenti.
Se la crescita del metaverso seguirà una traiettoria simile alla crescita e all’adozione delle forme tradizionali di social media, vedremo presto un numero crescente di marchi e comunità esistenti entrare nel metaverso e utilizzare la sua tecnologia per formare una forma più profonda, diretta a relazioni con i consumatori. Che aspetto avrà esattamente? Solo il tempo, e la Generazione Z, lo diranno.