Aracne editore
Pubblicato: 30 aprile 2015
Pagine: 220
ISBN: 9788854883840
Prezzo: € 15,00
Il volume affronta e delinea lo stato dell’arte in materia di sanità elettronica e fascicolo sanitario elettronico, con una precipua attenzione ai temi della protezione dei dati personali e dell’interoperabilità dei sistemi informativi.
Ripercorre documenti, vincolanti e non, dell’Unione europea nonché selezionati progetti europei e nazionali, quali “Smart Open Services for European Patients” (EU); “Elektronische Gesundheitsakte” (Austria); “MedCom” (Danimarca); “Infrastruttura tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico”, “OpenInFSE: Realizzazione di un’infrastruttura operativa a supporto dell’interoperabilità delle soluzioni territoriali di fascicolo sanitario elettronico nel contesto del sistema pubblico di connettività”, “Evoluzione e interoperabilità tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico”, “IPSE – Sperimentazione di un sistema per l’interoperabilità europea e nazionale delle soluzioni di Fascicolo Sanitario Elettronico: componenti Patient Summary e ePrescription” (Italia).
Le analisi giuridiche e tecniche mostrano il bisogno urgente di definire modelli che incoraggino la fruibilità di dati sanitari de-identificati ed implementino strategie effettive per un utilizzo, con finalità secondarie, dei dati sanitari digitali, secondo i principi di open data e linked open data.
L’armonizzazione giuridica e tecnologica è aspetto strategico per ridurre i conflitti esistenti sul fronte transfrontaliero in materia di protezione di dati personali nonché la mancanza di interoperabilità tra sistemi informativi sanitari europei. A tal fine è essenziale operare in accordo con i principi della Privacy by Design. Tre le linee guida individuate: (1) armonizzazione normativa, (2) armonizzazione delle regole, (3) armonizzazione del design dei sistemi informativi.
Maria Gabriella Virone, laureata in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 2006, abilitata all’esercizio della professione forense nel 2009, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Diritto e nuove tecnologie” presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna nel 2014. Nel corso di questi anni ha svolto periodi di formazione e perfezionamento all’estero ed ha ricevuto alcuni riconoscimenti per le ricerche svolte. Ha dedicato la più recente attività professionale al tema della sanità digitale, con particolare attenzione ai profili della protezione dei dati personali e della riusabilità dell’informazione. Non sono mancate esperienze sul fronte dell’uso delle nuove tecnologie nella pubblica amministrazione e del contenzioso civile. È autrice di pubblicazioni in riviste ed opere nazionali ed internazionali.